A caccia di tesori sotto la sabbia: ecco la passione più strana

Negli ultimi anni è esploso un nuovo hobby, quello di scandagliare le spiagge alla ricerca di tesosi nascosti

Quante volte abbiamo visto in spiaggia delle persone con un metaldetector in mano intente a fare dei movimenti circolari? Niente di strano sono i digger, dal verbo inglese “to dig”, scavare, gli appassionati dell’hobby del metaldetecting, che cercano, passeggiando in riva al mare, oggetti preziosi la mattina molto presto o la sera, poco prima del tramonto.

Una nuova passione – Notizie.top –

Il metal detector è uno strumento che usa l’induzione elettromagnetica per rilevare la presenza di metalli. Il funzionamento è molto semplice: all’avvicinarsi dell’oggetto, lo strumento emette un “beep“.

Una nuova passione

La passione per il detecting ha già contagiato circa 250mila italiani che vanno a caccia non solo di oggetti preziosi dispersi sulle spiagge, ma anche di cimeli di archeologia bellica. Ecco perché oltre ai litorali che possono offrire monili e orologi persi dai turisti, collanine, anelli e monete, le aree più gettonate dagli appassionati sono quelle di Marzabotto, della Linea Gotica e del Piave: tutti terreni che potrebbero custodire ancora preziosi cimeli. Questo nuovo hobby sta via via acquistando sempre più spazio su libri, siti internet, riviste e forum, e adesso esistono anche dei corsi veri e propri. A Cesenatico, Leonardo Ciocca, uno dei massimi esperti italiani sul tema, autore di numerosi articoli al riguardo, apre la Detectorshop Academy, ossia la prima scuola di formazione riservata agli appassionati di metal detector.

Aperta la prima scuola a Cesenatico – Notizie.top –

Primo in Italia

“Il movimento dei detectoristi in Italia è più grande di quanto si immagini” spiega Ciocca . “Una stima parla di 25-30 mila persone che lo praticano con costanza. Molti di più se si considera chi lo fa occasionalmente, è una passione che porta all’aria aperta, fa bene al corpo, rilassa, ma soprattutto regala il fascino del mistero, ci fa sentire come bambini impegnati in una caccia al tesoro”. Caccia al tesoro talmente ambita che, da 7 anni, in Primavera, Cesenatico richiama centinaia di appassionati da tutto il mondo per il Garret Contest: tutti i digger armati della loro attrezzatura si sfidano alla ricerca dei gettoni di diversi metalli sepolti a una profondità di 10-15 cm, su un’area di circa 3500 metri quadrati, dall’organizzazione del torneo. Ma questa attività è del tutto legale? Si può tenere tutto ciò che si trova?

La spiaggia è del demanio marittimo dello Stato, quindi l’attività è del tutto legale, però rimane l’obbligo di verificare che non ci siano vincoli particolari sulla zona e di rispettate le comuni regole sugli oggetti smarriti, cioè il dovere di consegnare alle autorità competenti. E’ importante però ricordare che la legge stabilisce il divieto assoluto di utilizzare metal detector nei pressi delle aree archeologiche e ricorda che chiunque trovi qualcosa, ovunque, di “interesse archeologico”, deve restituirla allo Stato, che è il proprietario. Nelle aree escluse rientrano anche le zone con vincoli paesaggistici, ad esempio i boschi o i parchi nazionali, al fine di evitare buche che possano rovinare il territorio.

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