Abbiamo davvero memoria? Pare che le cause siano totalmente da imputare al periodo legato al Covid. Lo studio.
Pare proprio che non ci sia alcun dubbio in merito alla questione, i partecipanti a uno studio dell’Università di Aberdeen, nel Regno Unito, che appunto era basato su un questionario, pare proprio che abbiano commesso un numero decisamente elevato di errori nel momento in cui hanno dovuto ricostruire il momento in cui si sono verificati eventi importanti avvenuti nel 2021, fornendo nuove intuizioni su come i lockdown dovuti al Covid-19 hanno influenzato la percezione del tempo.
Pare infatti che ricordare questo tipo di avvenimenti con il passare del tempo diventa sempre più difficile e complicato a mano a mano che il tempo passa, ad avere sottolineato la questione sono stati Daria Pawlak e Arash Sahraie dell’Università di Aberdeen che hanno presentato queste scoperte nell’articolo sulla rivista PLOS ONE.
Ma non finisce qua, sembra anche che le emozioni delle persone abbiano anche una certa influenza sulla percezione del passare del tempo, ma quello che ha del clamoroso è che tutto sembra essere rivolto al periodo legato al Covid.
Memoria influenzata dal periodo Covid: la scoperta
Insomma pare proprio che il periodo di isolamento legato al Covid abbia portato a dei problemi dal punto di vista della nostra memoria e infatti è anche per questo motivo che a mano a mano che si avanti con il tempo, alcune cose tendiamo sempre a dimenticarle.
“Ispirati a quelle ricerche precedenti e a rapporti clinici secondo cui i pazienti sono diventati meno capaci di riferire tempi accurati delle loro condizioni mediche, Pawlak e Sahraie hanno deciso di approfondire la comprensione dell’impatto della pandemia sulla percezione del tempo” questo hanno fatto sapere i ricercatori che hanno appunto condotto un sondaggio online in cui è stato chiesto a 277 partecipanti di indicare l’anno in cui sono avvenuti diversi eventi recenti di rilievo, come quando è stato finalizzato il Brexit o quando Meghan Markle si è unita alla famiglia reale britannica.
“I partecipanti hanno anche completato valutazioni standard per fattori legati alla salute mentale, tra cui livelli di noia, depressione e resilienza. Come previsto, la memoria dei partecipanti per gli eventi che sono avvenuti più nel passato era meno accurata. Tuttavia, la loro percezione del momento in cui si sono verificati eventi nel 2021, un anno prima del sondaggio, era altrettanto inesatta rispetto agli eventi avvenuti tre o quattro anni prima. In altre parole, molti partecipanti hanno avuto difficoltà a ricordare il momento in cui sono avvenuti eventi coincidenti con i lockdown dovuti al Covid-19″.