Abbronzarsi troppo e troppo a lungo può fare davvero male? Il modo migliore per prevenire è quello di proteggersi, ma in che modo?
Non ci sono dubbi sul fatto che abbronzarsi sia la cosa migliore anche di quando si va in vacanza: sono tante le persone che amano e riescono a stare anche per ore sotto al sole, senza nessun problema.
Eppure l’esposizione prolungata non sempre fa bene, perchè se da un lato è una mano santa per umore e al nostro corpo, dall’altro non bisogna esagerare perché ci sono diversi rischi collegati all’esposizione prolungata ai raggi solari.
Ci sono dei rischi che possono arrivare come conseguenza delle scottature ma anche particolari come l’invecchiamento precoce delle pelle e cosi via. Ma ci sono delle accortezze di cui tenere conto.
Abbronzarsi fa bene? Ecco come potersi proteggere
Come detto prima abbronzarsi è quello che tutti vogliono fare ma può avere anche delle conseguenze e quindi è sempre il caso di usare delle accortezze. Tra queste:
- Una pelle abbronzata non si protegge di più di una chiara: anche se abbiamo raggiunto un determinato colorito è bene sempre mettere una crema con protezione solare per proteggerci dai raggi UV.
- Esporsi al sole gradualmente: per abituare la nostra pelle ai raggi solari è bene iniziare con cautela dedicando all’inizio solo poche ore. In questo modo possiamo anche evitare l’insorgere di eritemi solari.
- Utilizzare una protezione solare adeguata: soprattutto nelle prime esposizioni è consigliato partire con una crema solare a protezione alta per poi scendere gradualmente. Inoltre bisogna sempre riapplicarla ogni due ore e dopo ogni bagno.
- Resta idratato/a: anche la nostra pelle beneficia dell’idratazione generale del corpo. Non dimenticare di bere molta acqua, soprattutto durante le lunghe esposizioni al sole.
Un particolare a cui prestare attenzione è quello relativo ad una statistica che ha dimostrato come ogni anno si verificano 2-3 milioni di casi di tumore della pelle e 130.000 casi di melanoma maligno. Proteggere la pelle è davvero fondamentale.