Acufene%2C+scoperto+un+trattamento+promettente
notizietop
/articolo/acufene-scoperto-un-trattamento-promettente/9053/amp/
Categories: News

Acufene, scoperto un trattamento promettente

Il problema dell’acufene non è da sottovalutare, eppure pare essere stato scoperto un trattamento davvero molto promettente.

Per chi non lo sapesse, l’acufene è la percezione di un rumore che ha un tipo di intensità davvero variabile che può essere continuo o intermittente anche se ci si trova in assenza di uno stimolo acustico.

Acufene Notizie.top

In Italia ad esserne colpite sono circa 6 milioni di persone e la maggior parte di queste ne soffrono in modo davvero molto forte: partiamo dal presupposto che questi problema può interessare individui di qualsiasi età, anche se i casi diagnosticati nei bambini sono rari.

Ad ogni modo il problema in se, si può distinguere in tre diverse categorie, che sono:

  • Acuto se persiste fino a tre mesi;
  • Subacuto se persiste fino a sei mesi;
  • Cronico se persiste da più di sei mesi.

Acufene, un dispositivo può aiutare chi ne soffre

Insomma è un problema davvero molto serio che può avere diverse cause, tra cui:

  • Sindrome di Ménière;
  • Infiammazione di orecchio, naso e seni paranasali;
  • Cerume;
  • Traumi alla testa e al collo;
  • Neurinoma acustico;
  • Tumori glomici;
  • Sordità improvvisa per motivi virali o vascolari;
  • Disallineamento mandibolare;
  • Danno all’apparato uditivo per rumori intensi.
Acufene Notizie.top

Ebbene, proprio di recente, gli scienziati del Kresge Hearing Research Institute dell’Università del Michigan hanno lavorato su un dispositivo che ha proprio lo scopo di mettere in silenzio i suoni che derivano dall’acufene e che a tutti gli effetti sono fantasma.

“Ho focalizzato l’attenzione sulle modalità con cui il cervello elabora le informazioni bisensoriali e su come questi processi possono essere sfruttati per la stimolazione personalizzata finalizzata al trattamento del disturbo” queste le parole di Susan Shore, professoressa del Dipartimento di Otorinolaringoiatria della Michigan Medicine.

Ma come funzione? Allora per le prime sei settimane, ai pazienti è stato spiegato come usare i dispositivi bisensoriali per 30 minuti ogni giorno, inseguito è avvenuta una pausa di sei settimane e poi sono stati utilizzati ancora una volta i dispositivi di controllo. Da questo è derivato uno studio ancora più particolare in cui il team di esperti è arrivato a comprendere come questo trattamento bisensoriale poteva essere associato a un miglioramento della qualità della vita e a riduzioni significative del volume del suono molesto. Dopo sei settimane di trattamento attivo, oltre il 60% dei pazienti ha riportato un importante ridimensionamento dei sintomi dell’acufene.

Argia Renda

Recent Posts

Preparare un Negroni perfetto: guida base al cocktail italiano per eccellenza

Ci sono cocktail che diventano parte dell’immaginario collettivo, riconoscibili anche da chi non è appassionato…

3 ore ago

Fringe benefit 2025: un importante strumento di welfare aziendale

Fringe benefit è un’espressione inglese comunemente utilizzata nell’ambito del lavoro. La traduzione di tale espressione…

1 mese ago

Tutto quello che devi sapere per proteggere il tuo van

Avere un’impresa e lavorare con dei mezzi propri, come i van, comporta dei rischi quotidiani.…

3 mesi ago

Silvia, Davide e Adele: chi sono i figli di Sonia Bruganelli. Tutte le curiosità

Dai salotti televisivi alle nuove generazioni: i figli di Bonolis e Bruganelli sono pronti a…

5 mesi ago

Chi è Alessio Pecorelli: età, lavoro, fidanzata, Uomini e Donne, segnalazioni. Tutte le curiosità

Alessio Pecorelli, il nuovo tronista di Uomini e Donne, conquista il pubblico con la sua…

5 mesi ago

Matrimonio a Uomini e donne, tutti in lacrime: la coppia più amata ha detto sì

Un amore nato in tv: Da Uomini e Donne all'altare: la storia d'amore che ha…

5 mesi ago