Addio a Silvio Berlusconi, un vero leader dalla vita da “patriarca”

Silvio Berlusconi è morto all’Ospedale San Raffaele all’età di 86 anni: pochi anni fa confessava di sentirsi un vero “patriarca”.

E’ morto proprio nel corso della mattina del 12 Giugno, Silvio Berlusconi, che da Venerdì scorso era ricoverato all’Ospedale San Raffaele di Milano per dei controlli, a seguito dei problemi legati alla leucemia, malattia per il quale nelle scorse settimane aveva già trascorso 45 giorni in ospedale per curarsi. Berlusconi, che aveva 86 anni, è stato tre volte presidente del Consiglio e uno degli imprenditori più famosi e di successo in Italia. Considerato da sempre il politico più controverso, discusso, influente e divisivo degli ultimi trent’anni di storia del paese.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi foto Ansa Notizie.top

“Mi sento un patriarca” queste erano state le parole che lo stesso Silvio Berlusconi aveva confessato per i suoi 80 anni, in una lunga intervista per il settimanale Chi di Alfonso Signorini. Allora aveva cinque figli avuti da due mogli e dieci nipoti che adesso sono diventati sedici. Un grande amore quello per la sua famiglia e anche quello per le donne, lo stesso che aveva imparato da sua madre Rosa, la donna a cui è stato al fianco fino al giorno della sua morte, avvenuta nel 2008.

I primi figli sono quelli che nascono dal matrimonio avvenuto nel 1964 con Carla Dall’Oglio, di quattro anni più giovane di lui, dal loro amore nascono nel 1966 Marina oggi presidente di Mondadori e di Fininveste nel 1969 Piersilvio, diventato amministratore delegato e vicepresidente di Mediaset. Passano undici anni fino al giorno del suo incontro con l’attrice Veronica Lario, dalla quale avrà nel 1984 Barbara, nel 1986 arriva Eleonora e due anni dopo Luigi, laureato alla Bocconi ed ora amministratore Unico della società B Cinque S.r.l. e presidente del Cda di Holding Italiana Quattordicesima S.p.A. Ed è del 1990 il matrimonio con rito civile con la Lario, testimoni Bettino Craxi e la moglie, ancora Fedele Confalonieri e Gianni Letta.

Silvio Berlusconi, dal caso Ruby fino al matrimonio con Marta Fascina

Non si può certo dire che la vita dell’ex Premier e leader di Forza Italia sia stata tranquilla, dal punto di vista personale, anche il secondo matrimonio non va per il verso giusto e qualche anno dopo infatti si apre l’ufficializzazione della crisi tra i due che da il via ad un lungo iter giudiziario che si intreccia con il caso Ruby.

Silvio Berlusconi foto Ansa Notizie.top

L’iniziale assegno mensile alla Lario di tre milioni, poi ridotto a 1,4 milioni, che ulteriori sentenze ribaltano con tanto di richiesta di restituzione di circa 43 milioni oltre alle spese legali. La vicenda si chiude con un accordo extragiudiziale: lui non versa più soldi, lei non restituisce nulla.

E’ il Natale del 2011, quando Berlusconi rende nota la sua relazione con l’allora 26enne Francesca Pascale, relazione proseguita fino al 2020, anno in cui al fianco dell’ex presidente arriva Marta Fascina, classe 1990, deputata dal 2018 che si unisce alla famiglia ormai allargata di Berlusconi. I due il 19 marzo 2022, per la festa del papà, scambiano le promesse, da quel momento in poi Silvio Berlusconi parlerà della sua compagna come di sua moglie, la stessa che non ha mai lasciato il suo fianco nei giorni del ricovero, diventando a tutti gli effetti la persona designata per prendere le decisioni al posto suo, con il benestare anche dei suoi stessi figli.

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