Incredibile episodio avvenuto in Italia, protagonisti coloro che sarebbero dovuti essere i promotori dello spirito della festa
Una bella iniziativa festaiola da sagra di paese si è trasformata in uno spiacevole episodio, in un periodo in cui abbiamo ancora in testa le immagini dello stupro di Palermo, così come delle violenze di Caivano, ancora freschissime.
Non sono per niente piaciute le scritte, molto esplicite, sugli adesivi che i disk jokey di Radio Gran Paradiso hanno distribuito, qualche sera fa, alla festa del Borgo Macra di Racconigi, nel Cuneese.
Sono degli sticker che girano già da diverso tempo nelle feste promosse dalla storica radio del Canavese, che trasmette dal 1976 in tutto il Piemonte. È una vera e propria istituzione locale, perché Radio Gran Paradiso è anche sinonimo di festa, serate disco e latino americano, dj che da anni fanno ballare interi paesi. Questa volta, però, la festa di Racconigi ha alimentato una grande polemica.
A sollevare il polverone sono state alcune famiglie nei giorni successivi all’evento, dopo che qualche ragazza si è preoccupata vedendo le fotografie della festa e gli adesivi espliciti incollati sui vestiti.
Le segnalazioni e il caos
Dopo le segnalazioni arrivate al Comune di Racconigi e all’ente che ha organizzato la serata, qualcuno ha pensato anche di rivolgersi a un legale. L’amministrazione comunale, con una nota ufficiale, si è poi dissociata dall’accaduto, prendendo le distanze “nel modo più totale e assoluto dagli adesivi riportanti parole ed epiteti di pessimo gusto“.
E dato che palazzo civico ha concesso un contributo economico, l’amministrazione ha dovuto anche precisare che nessuna bozza degli adesivi è stata mai condivisa con gli uffici o con gli amministratori. Ovviamente il comitato organizzatore ha negato di essere stato messo a conoscenza di questi sticker, che invece sono stati “stampati e portati alla festa in modo del tutto autonomo dalla radio alla quale era stata affidata l’animazione della serata“.
Stranamente sorpresi dalle polemiche, i responsabili di Radio Gran Paradiso hanno fatto ammenda. Le immagini e i video postati sui canali social sono stati rimossi ed è arrivata anche l’assicurazione che, alle prossime feste, i dj non faranno più uso di quegli adesivi.
“Radio Gran Paradiso si è sempre caratterizzata per essere la radio della gente e ha sempre agito cercando di rispettare la sensibilità di tutti – conferma, per l’emittente, Loredana Comolli -. Siamo dispiaciuti per il fatto che la distribuzione degli adesivi abbia suscitato polemiche e disagio, è la cosa più lontana dal nostro operare, da sempre volto all’intrattenimento e al divertimento della gente. Gli adesivi sono stati distribuiti a tarda ora, presumendo che non ci fossero più minori non accompagnati dai genitori. Ci scusiamo per avere urtato la sensibilità di alcune persone“.