Affitto, chi paga il condizionatore tra locatore e conduttore

Spesso si creano delle controversie per stabilire chi debba pagare cosa: tutto però è disciplinato nel dettaglio dalla legge

Nell’affitto di una casa o di un appartamento, emergono spesso questioni incerte riguardo al pagamento delle spese legate al condizionatore. Questa situazione può comportare confusione, ma è fondamentale comprendere le dinamiche e le responsabilità delineate dalle leggi in vigore, che considerano anche gli accordi tra locatore e conduttore dell’immobile. Le clausole contrattuali, infatti, possono svolgere un ruolo cruciale nella definizione di chi è tenuto a coprire le spese relative al condizionatore.

Condizionatore, chi deve pagare
Chi paga il condizionatore quando si è in affitto – Notizie.top

Si parte dell’installazione del condizionatore. Chi si fa carico dei costi? Può rivelarsi un argomento intricato, suscitando domande riguardo alle responsabilità e ai costi. Chi si chiede se un affittuario possa installare un condizionatore d’aria troverà che la risposta è sì, ma con la condizione di ottenere il consenso del proprietario. Per i modelli che richiedono l’intervento di tecnici per l’installazione, si compie un cambiamento strutturale all’interno dell’immobile, con implicazioni anche sul suo valore. Nello specifico, l’articolo 1592 del codice civile stabilisce che il proprietario deve corrispondere all’affittuario un’indennità che corrisponde “alla minor somma tra l’importo della spesa e il valore al tempo della restituzione“. In pratica, si tratta di un parziale rimborso delle spese che deve essere concordato tra le parti.

Condizionatore, chi deve pagare quando si è in affitto

La comunicazione aperta tra locatore e conduttore è essenziale in questi casi. Una discussione chiara e tempestiva delle intenzioni e delle aspettative può evitare confusione e contrasti. Se si tratta di ventilatori o condizionatori portatili che non richiedono modifiche invasive alla struttura, invece, non è necessario alcun accordo tra le parti. Una volta terminato il contratto di locazione, questi tipi di apparecchi possono essere rimossi dall’affittuario senza arrecare danni all’appartamento. Come funziona invece per le spese in caso di guasti? In queste situazioni spetta al proprietario effettuare le necessarie riparazioni. In generale, infatti, tutte le riparazioni dovute all’usura dell’apparecchio sono a carico del locatore.

Condizionatore, tutte le regole
Cosa dice la legge sul condizionatore – Notizie.top

La stessa regola d’altronde vale per problemi idrici o termici, in quanto il proprietario ha l’obbligo di mantenere la casa in condizioni adatte per il “pieno godimento” dell’affittuario. Le riparazioni di piccola manutenzione, dovute all’uso regolare del condizionatore, infine, devono essere sostenute completamente dall’affittuario. Si parla di tutte le spese per la manutenzione ordinaria, come ad esempio quella annuale degli impianti, la sostituzione dei filtri e la messa a riposo stagionale. Tuttavia, se l’installazione di un nuovo condizionatore richiede l’adeguamento a nuove normative, questa responsabilità ricade sul proprietario. In caso di controversie, la determinazione delle responsabilità di pagamento delle riparazioni spetta al giudice, che valuterà le circostanze specifiche.