Albano questa volta non riesce a crederci, il cantante è stato protagonista suo malgrado di una disavventura.
Certamente non si sarebbe mai immaginato di trovarsi ad essere protagonista di una situazione del genere il cantante che stava facendo ritorno dal suo viaggio a Zagabria dove era andato a festeggiare la figlia Cristel, fresca di laurea. La giovane è infatti diventata dottoressa in Letteratura alla Harvard University di Boston e vive da anni in Croazia.
Ebbene, il tutto è avvenuto proprio nel momento in cui l’artista si trovava sull’aereo, è stato proprio in quel frangente che si è sentito rispondere qualcosa che lo ha letteralmente lasciato senza parole, tanto poi da denunciarlo lui stesso sul sito dell’Ansa.
“All’atterraggio ho chiesto di andare in bagno, ma mi è stato impedito, una cosa inaccettabile”, spiega all’ANSA il cantante, reduce dal concerto evento all’Arena di Verona per gli 80 anni, compiuti il 20 Maggio.
Albano: “Avevo bisogno di andare al bagno, me lo hanno impedito”
“Ero seduto al posto 1A, sono stato operato alla prostata e proprio al momento dell’atterraggio avevo bisogno del bagno e ho chiesto di usarlo”, ha rivelato Albano nella sua intervista per Ansa e ancora: “Intanto la scala che avevano fissato alla porta interiore per farci scendere l’aveva bloccata e il corridoio era pieno di gente. La hostess mi ha risposto che non era possibile e mi ha intimato di sedermi. Ho alzato la voce, perché era una cosa assurda. Ho chiesto di parlare con il comandante, ma niente. Anche una signora croata, che parlava italiano, ha cercato di spiegare la mia esigenza, ma non c’è stato nulla da fare. Hanno fatto scendere i passeggeri dalla porta posteriore, ma non mi hanno fatto andare in bagno neanche là dietro. Anzi, forse per l’alterco che avevo avuto con la hostess, mi sono trovato la polizia all’uscita: mi hanno messo in un angolo e hanno voluto controllare il passaporto. Alla fine mi è stato concesso di andare a prendere la valigia”.
Insomma una situazione nella quale il cantante non pensava davvero di potersi mai ritrovare e che certamente lo ha lasciato con l’amaro in bocca e non poco, ad ogni modo il tutto si è concluso nel giro di pochi minuti ma l’artista non può ancora adesso fare a meno che manifestare il suo dispiacere.
“Sono sessant’anni che volo e non mi era mai capitato un inconveniente del genere. Parlo da cittadino: andare in bagno era un mio diritto, è inaccettabile che non mi sia stato consentito. Una cosa del genere può succedere anche ad altri passeggeri, è inaccettabile”, ha poi concluso.