La vittoria nel tempio del tennis a soli 20 anni ha permesso al nuovo fenomeno spagnolo di centrare anche un altro incredibile record
Carlo Alcaraz ha trionfato a Wimbledon al termine di una stupenda ed epica finale contro Novak Djokovic che si è chiusa solo al quinto set, con il punteggio di 1-6, 7-6 (8-6), 6-1, 3-6, 6-4. Seconda finale in un major per lo spagnolo e secondo trionfo, mentre il serbo non riesce a superare il record. Aver vinto il torneo più famoso al mondo a soli 20 anni, da numero uno del ranking, permette al fenomeno spagnolo di centrare un altro prestigioso record di Federer a Wimbledon.
Numeri da fenomeno per il predestinato spagnolo che, con i suoi 20 anni e 72 giorni, è stato il quarto più giovane di sempre a raggiungere la finale di Wimbledon. Inoltre con la vittoria finale è diventato il terzo spagnolo a conquistare i Championships, dopo Manuel Santana e Rafa Nadal.
“Qualcuno nell’ultimo anno ha detto che nel suo gioco ci sono alcuni elementi di Roger, di Rafa e di me stesso. Sono d’accordo con questo. Anzi, dico che sostanzialmente riassume il meglio di noi tre. Ha questa straordinaria forza mentale e maturità che per un ragazzo di 20 anni è semplicemente impressionante”. Questa l’investitura ufficiale fatta da Novak Djokovic nel momento delle premiazione subito dopo aver perso la possibilità di superare il record di Federer a Wimbledon, proprio sotto i colpi di Carlos Alcaraz che, al termine di una emozionante battaglia durata 4 ore e 46 minuti, ha alzato per la prima volta il trofeo più ambito al mondo. Un talento straordinario che abbiamo visto esplodere all’improvviso negli ultimi anni, che lo ha proiettato subito al numero uno del ranking e che dopo gli Us Open dello scorso anno è al secondo slam vinto su due finali disputate, e se il buongiorno si vede dal mattino…
Una vittoria straordinaria per lo spagnolo già numero 1 del mondo che gli permette di conquistare anche un altro particolare record, come non accadeva dal 2004 con Roger Federer. Infatti, con la vittoria di ieri, Alcaraz entra ufficialmente nel ristretto club dei tennisti che hanno vinto Wimbledon al primo tentativo da testa di serie numero uno. Nella storia del tennis moderno, ci erano riusciti soltanto cinque giocatori prima del 20enne spagnolo: Stan Smith nel 1972, Bjorn Borg nel 1978, Pete Sampras nel 1993, Lleyton Hewitt nel 2002 e per ultimo Roger Federer nel 2004. “È un sogno diventato realtà. È bello vincere, ma anche se avessi perso sarei stato molto orgoglioso di me stesso per essere entrato nella storia di questo torneo, giocando una finale contro un grande come Djokovic. Non mi aspettavo di arrivare così presto su questi palcoscenici”, ha dichiarato lo spagnolo nel momento della premiazione. Siamo di fronte a un vero e proprio passaggio di consegne tra giocatori che hanno fatto e continueranno a fare la storia del tennis mondiale.
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