Alessandro Greco, conduttore molto vicino a Raffaella Carrà, ha rivelato alcuni dettagli inediti sulla conduttrice: ecco cos’ha detto.
Scelto per la conduzione di Meraviglioso Modugno show, Alessandro Greco ha rilasciato un’interessante intervista a Leggo, dove ha parlato della sua carriera e dei suo progetti futuri. La serata evento in onda da Polignano dedicata al grande artista è stata un successo e Greco è felice d’esserne stato protagonista. “E che orgoglio per me che sono un pugliese. Mimmo Modugno, artista a 360 gradi perché ha spaziato anche in altre forme, dal teatro al cinema, dalla recitazione al racconto. Non ha mai avuto il piacere di conoscerlo e incontrare, mentre con il figlio Massimo ho tanti ricordi.”
Il conduttore si è detto entusiasta di aver ospitato sul palco giovani artisti, leader delle hit estive a cui va il merito di riconoscere la grandezza di Modugno nonostante la loro giovane età. Greco ha citato Madame e Stash, due volti molto noti: “Stash è uno dei talenti più cristallini, idem Madame, la mia estrazione musicale mi fa stare più vicino a Stash e ai The Kolors, tuttavia a Madame riconosco uno spessore e una profondità di testi importanti mi dicono essere una che ha un certo gusto nella musicalità e negli arrangiamenti e che quindi è un personaggio interessante.”
Greco ha poi parlato della sua versatilità. E’ stato uno showman che nel corso degli anni è stato capace d’adattarsi ai cambiamenti e di accettare proposte diverse che lo hanno fatto crescere. Infine il conduttore non poteva non citare Raffaella Carrà che ha sempre creduto in lui: “Ha avuto la visione e il coraggio di prendere un 25enne semisconosciuto e portarlo alla ribalta nazionale in un programma come “Furore” che ha fatto storia, non in tanti avrebbero fatto quello che Raffaella ha fatto per me.”
Alessandro Greco: “Guai a dire che…”
L’ex conduttore di Furore ha rivelato che persona speciale era Raffaella Carrà dietro le quinte. Aveva due passione: la cucina e giocare a carte. Il conduttore ha confidato che per farla felice bastava dirle che era bravissima in entrambe le attività:
“Guai a dire che non fosse brava. Se volevi fare contenta Raffaella dovevi dire quello che a lei piaceva sentire più di tutto: che era una grande giocatrice di carte e una cuoca. In realtà le cose non stavano così, ma come si fa a non applaudire Raffaella.” Parole quelle di Greco che evocano ancora una volta la grandezza della Carrà.