Alfa Romeo 33 Stradale, finalmente svelata la hypercar. E’ bellissima!

E’ finalmente stata presentata la nuova Alfa Romeo 33 Stradale, che rappresenta un tributo ad una delle macchine più importanti di sempre

Dopo mesi di attesa, indiscrezioni, ipotesi e polemiche, è stata finalmente presentata ad Arese la nuova Alfa Romeo 33 Stradale, ovvero la vettura di nuova concezione, che rappresenta un tributo ad una delle auto più iconiche e famose della storia.ù

Alfa Romeo 33 Stradale – Notizie.top

Non è stata svelata semplicemente la linea mozzafiato di questa nuova hypercar, ma anche le specifiche tecniche e le motorizzazioni, che potrebbero far storcere il naso a molti appassionati.

Fanno discutere le due versioni

Oltre alla motorizzazione a benzina, con motore V6 da 650 cavalli, la storica novità è che la 33 Stradale avrà anche una versione totalmente elettrica, dotata di 750 cavalli e 450 km di autonomia. Una mossa controversa, di cui si parla da mesi, ma a cui forse i puristi non volevano ancora credere. In realtà, era piuttosto inevitabile che l’Alfa Romeo prendesse questa strada, per due motivi: il primo riguarda, verosimilmente, le norme antinquinamento che stanno invadendo i paesi occidentali, per le quali, entro qualche anno, sarà sostanzialmente impedita l’immatricolazione di auto a motore termico, il secondo riguarda banalmente l’immagine del marchio Alfa Romeo, che, nonostante la storicità, è sempre stato sinonimo di innovazione, nel rispetto dei propri pilastri estetici e concettuali.

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Questa reinterpretazione della leggenda, difatti, ci appare come l’unico sentiero possibile da percorrere per tentare di salvaguardare le linee della casa del Biscione, mantenendo l’esclusività del marchio. L’intera vettura, comunque, è costruita sulla piattaforma della Maserati Mc20, che aveva già fatto innamorare gli appassionati, per la sua dinamicità. Jean-Philippe Imparato, direttore della leggendaria casa automobilistica milanese, ha dichiarato: “Con la nuova 33 Stradale abbiamo voluto creare qualcosa che fosse all’altezza del nostro passato, per servire il marchio e rendere orgoglioso il fandom alfista. Un risultato del genere poteva essere raggiunto solo grazie alla competenza, al duro lavoro e alla passione dei nostri team, con il supporto di un management che ha la chiara ambizione di contribuire a scrivere capitoli del futuro del marchio, nel pieno rispetto della sua storia unica”.

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