Alla scoperta di Rudi Garcia, il nuovo allenatore del Napoli

Il Napoli ha deciso di puntare tutto su Rudi Garcia per la panchina. Andiamo a conoscere meglio il tecnico francese.

La scelta di puntare su Rudi Garcia in casa Napoli non è sicuramente sorprendente considerando che già in passato c’erano stati dei contatti per capire meglio la fattibilità di questa operazione.

Alla fine il profilo dell’ex Roma ha convinto De Laurentiis e così si è arrivati alla tanto attesa fumata bianca. Si tratta di una sfida importante per entrambi: da una parte il tecnico francese può rilanciarsi dopo alcuni anni non sicuramente fortunati, dall’altra ADL vuole vincere una nuova scommessa e magari fare un passo avanti non sono in Italia, ma anche nelle competizioni internazionali.

Dalla Roma ai problemi con Ronaldo: la carriera di Rudi Garcia

La carriera da allenatore di Rudi Garcia ha avuto la svolta nella stagione 2010-2011 quando con il Lille ha vinto campionato e Coppa Di Francia. Nel 2013 la scelta di lasciare per la prima volta nella sua vita la Francia e provare una esperienza alla Roma.

Due stagioni in giallorosso assolutamente positive considerando il doppio secondo posto e prestazioni assolutamente convincenti. La terza non ha assolutamente soddisfatto il club tanto da esonerarlo il 13 gennaio 2016.

Da qui la decisione di ritornare in Francia e provare con Marsiglia e Lione a ripetere i risultato ottenuti con il Lille, ma purtroppo anche in questo caso i risultati non sono stati assolutamente secondo le aspettative. Dopo aver terminato queste due esperienze e trascorso qualche mese di riposo, la scelta da parte di Rudi Garcia di sposare il progetto Al-Nassr. Un matrimonio che si è interrotto bruscamente con l’arrivo di Ronaldo. Il rapporto tra i due non è mai decollato e la chiusura in anticipo del contratto sembra essere dovuta ad una chiara richiesta del portoghese.

Ora il Napoli

Il Napoli per Rudi Garcia è la più grande occasione dalla carriera. Il francese, infatti, prende una squadra già campione d’Italia e, soprattutto, con giocatori che hanno dimostrato di essere di assoluta qualità.

Una occasione da non sbagliare per il transalpino per dare una svolta importante alla sua avventura da allenatore oltre che naturalmente per arricchire la sua bacheca.