Allarme diossina a Palermo: vietati carne, uova e latticini

Dopo l’incendio della vasca della discarica di Bellolampo, il livello di diossina è risultato oltre la norma e il sindaco ha firmato l’ordinanza di divieto di vendita

L’incendio nel capoluogo siciliano, divampato tra lunedì e martedì e arrivato alla discarica di Bellolampo, la più grande della Sicilia, ha provocato una grande emissione di diossina. Lo ha accertato l’agenzia regionale per l’ambiente (Arpa).

L’incendio alle porte di Palermo – Notizie.top –

Il sindaco Roberto Lagalla ha firmato un documento che prevede misure precauzionali come l’invito a evitare mangimi e foraggi. La frutta dovrà essere lavata bene e sbucciata.

Una nube tossica

Un’estate torrida ha contribuito al divampare di incendi che, fuori controllo, possono arrivare a essere estremamente pericolosi. In Sicilia sono stati devastanti e nella sola provincia di Palermo, in tre giorni, sono stati divorati dalle fiamme quasi 15.000 ettari di terreno. Il problema è quando il fuoco arriva a lambire i centri abitati o le fiamme mandano in fumo anche impianti di smaltimento posizionati poco fuori le grandi città. Oramai è stata spenta la gran parte delle fiamme divampate nell’area, ma le conseguenze degli incendi ora potrebbero segnare la vita delle persone e degli animali che abitano nella zona di Palermo e dintorni. Per due settimane, in alcuni quartieri di Palermo si dovrà evitare di mangiare carne, latticini e uova. Quanto alla frutta, bisognerà lavarla bene e togliere la buccia. Queste in sintesi le direttive previste in una ordinanza firmata dal sindaco Roberto Lagalla e motivata dall’allarme diossina prodotta dall’incendio nella discarica di Bellolampo.

Evitare di mangiare carne uova e verdura fresca – Notizie.top –

Il livello è oltre la norma

La concentrazione di diossina rilevata nella zona, pari a 939 TE fg/m3, ha fatto scattare delle misure di emergenza per la popolazione. “Questi risultati ottenuti”, sottolinea l’Arpa in un comunicato ufficiale, “riflettono la formazione di diossine e furani e la loro presenza in aria ambiente costituisce un dato da attenzionare in termini di potenziale ricaduta sugli altri comparti ambientali. I valori di concentrazione riscontrati sono indicativi della presenza di una fonte emissiva locale”. Ecco perchè è scattata l’ordinanza comunale firmata dal sindaco Roberto Lagalla che invita, per i prossimi 15 giorni, a lavare bene la frutta e mangiarla senza buccia, a non assumere carne, latticini e uova, a evitare mangimi e foraggi. Inoltre, prevede la pulizia speciale delle strade e degli spazi aperti pubblici e privati. Le misure precauzionali coinvolgono i quartieri di Cruillas, Cep e Borgo Nuovo, i comuni di Torretta e parte di quello di Capaci. I livelli di diossina, si legge nell’ordinanza, sono stati verificati in località Inserra, nella discarica di Bellolampo, all’ospedale Cervello, al centro commerciale La Torre e a via Castellana.