Amazon ha deciso di scendere in campo per aiutare le piccole imprese. Andiamo a vedere come nel dettaglio.
Le piccole imprese sono pronte a rilanciarsi con l’aiuto di Amazon. Come riportato da Libero, la multinazionale ha deciso di scendere in campo per consentire alle aziende italiane di poter recuperare magari quanto perso in questi anni di pandemia.
L’annuncio è arrivato direttamente durante l’evento di lancio delle Giornate del Made in Italy Digitale (in programma dal 29 maggio al 2 giugno alla Farnesina). Si tratta di una notizia sicuramente molto importante per le piccole imprese che, come detto in più di un’occasione, sono quelle che hanno sofferto maggiormente un periodo non facile dovuto prima alla pandemia e poi alla crisi economica dovuta alla guerra in Russia. Andiamo a vedere nei dettagli quali sono le grandi novità per queste imprese portate da Amazon.
Amazon in aiuto delle piccole imprese
La multinazionale, forse un po’ a sorpresa, ha deciso di scendere in campo ed aiutare le piccole imprese. Come? Dando vita ad una finestra speciale in occasione del 2 giugno per promuovere il Made in Italy in 11 Stati: Emirati Arabi, Polonia, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Giappone e naturalmente Italia.
In quel giorno tutti i clienti potranno trovare informazioni e acquistare i più importanti prodotti del nostro Paese, che attraverso il portale dell’azienda riescono a raggiungere tutto il mondo. Una notizia sicuramente molto importante e che è destinata sicuramente a dare una piccola svolta dopo un periodo non assolutamente facile anche per la pandemia.
Lollobrigida: “Il Mady in Italy è un bene da preservare”
La decisione di Amazon è stata accolta con molta soddisfazione dal governo italiano. Il ministro Lollobrigida ha sottolineato che “il Made in Italy è un bene da preservare e che intendiamo promuovere attraverso una strategia molto articolata ragionando come Sistema Italia“.
Il ministro Urso, invece, ha spiegato che l’iniziativa di Amazon “coinvolte oltre 20mila pmi italiane e quasi 5mila artigiani, dando vita a 60mila nuovi posti di lavoro. L’e-commerce, quindi, si candida ad essere un nuovo strumento fondamentale per le imprese che hanno come obiettivo quello di internazionalizzarsi e approdare sui mercati stranieri“.
