Anche in Italia esistono dei deserti: scopri dove si trovano

Quei luoghi costituiti da enormi distese di sabbia, dalla scarsità di vegetazione e l’assoluta o quasi mancanza d’acqua non sono soltanto prerogative dell’Africa o dell’Asia, ma ne possiamo trovare di simili anche in Italia

In geografia, il deserto è definito come un’area della superficie terrestre, quasi o del tutto disabitata, di alta pressione atmosferica da cui le masse d’aria si allontanano sospinte dai venti, nella quale le precipitazioni difficilmente superano i 50 millimetri l’anno e il terreno è prevalentemente arido, con scarsa o nulla vegetazione e dove per definizione non c’è acqua dolce in superficie.

Il mini sahara in Sardegna – Notizie.top –

Nonostante l’Italia sia al centro del Mediterraneo e bagnata su tre lati dal mare, si possono comunque trovare delle zone cosiddette desertiche esattamente come quelle più famose del Sahara nel nord Africa o quello del Namib in Angola. Sono ovviamente di piccole dimensioni, ricche di biodiversità, ma restano suggestive e interessanti da visitare, perchè diverse da quello che possiamo immaginare.

Le dune di Capocotta a pochi km da Roma – Notizie.top –

Il cambiamento climatico e la desertificazione della terra

Il cambiamento climatico potrebbe essere all’origine di un processo di desertificazione del nostro pianeta e sta diventando sempre più problematico. Il 41% delle terre, abitate da più di due miliardi di persone, è oramai in avanzato stato di desertificazione e quasi 3/4 di questi territori appartengono ai paesi in via di sviluppo. Degli studi sono arrivati a prevedere che entro la fine del secolo la temperatura media si alzerà fino a 6 gradi in più e le precipitazioni caleranno drasticamente contribuendo a rendere aride sempre più porzioni di territorio. Ma forse nessuno immagina che anche nel nostro paese da molti anni abbiamo piccoli lembi di territorio che sono dei veri e propri deserti, esattamente come quelli più famosi sparsi per il mondo. Terreno arido, tanta sabbia, dune tra le più alte al mondo, questo il panorama che troviamo in alcune zone della Sardegna, del Lazio, della Sicilia e anche della Toscana.

I deserti italiani

Un viaggio nel deserto significa sperimentare le emozioni della vastità dei panorami, il silenzio avvolgente, l’esperienza della solitudine, insomma un viaggio o una vacanza davvero originale che possiamo trovare a poca distanza da casa.

Deserto di Piscinas, Sardegna

Il più famoso è indubbiamente quello che si trova nella Costa Verde della Sardegna, a pochi passi da Oristano, è il deserto di Piscinas, chiamato “il piccolo sahariana italiano”, è uno dei deserti naturali più grandi e belli d’Europa. E’ grande circa cinque chilometri quadrati ed è un deserto in piena regola con alte dune di sabbia che dalla costa si estendono verso l’interno. Le dune, alte anche 100 metri, sono le più alte d’Europa. Un paesaggio di rara bellezza incastonato in una delle zone più affascinati della Sardegna.

Dune di Castelporziano, Lazio

Alle porte di Roma, sulla costa tirrenica a pochi passi dalla Capitale, esiste un panorama mozzafiato. Sono le dune di Castelporziano, forse le meglio conservate d’Italia. Ci troviamo sul litorale tra Ostia e Torvajanica lungo la spiaggia di Capocotta, sono lunghe 5 km e dal 1996 sono diventate parte della Riserva Naturale Statale Litorale Romano: qui possiamo vedere flora e fauna allo stato selvaggio tipiche dei questo ambiente con la sabbia si fa largo verso il mare in un panorama di dune spesso descritto fra i migliori d’Europa

Il deserto di Accona in Toscana

Il deserto di Accona è un’area desertica in provincia di Siena all’interno del territorio delle Crete senesi compresa nella parte occidentale e meridionale del territorio comunale di Asciano. L’area fu il fondale del Mar Tirreno nel Pliocene. In quell’era si formò lo strato di argilla che oggi caratterizza in prevalenza il terreno. Vi è inoltre la presenza di salgemma e gesso, che conferisce il tipico aspetto “lunare”, un deserto bianco in cui spuntano macchie di verde, che non sono coltivate da oltre 800 anni che danno vita a un ambiente rarissimo in Italia.

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