La cantante ha raccontato una parte molto intima di se, rivelando come sta provando a metabolizzare il lutto per la scomparsa della mamma
Un anno fa Anna Tatangelo ha purtroppo dovuto fare i conti con un’importantissima perdita: a soli 67 anni è venuta a mancare la mamma a causa di una terribile malattia. Un lutto che la cantante fatica ancora oggi a metabolizzare, ma di cui è riuscita in parte a parlare a Verissimo.
Ospite di Silvia Toffanin, Anna si è aperta mostrando un lato molto intimo: “Abbiamo scoperto che aveva un tumore al quarto stadio, e sia io che i miei fratelli l’abbiamo sostenuta dando il massimo per ripagarla di tutti i sacrifici che ha fatto. Non è stato facile”.
Tatangelo: ”
“Entri nella stanza d’ospedale con il sorriso, per darle la forza, esci che sei devastata. Entra in ballo la fede e la speranza soprattutto. Tante cose sulla malattia non gliele ho dette a mia mamma, proprio per proteggerla. Mi trovavo a parlare con i medici e proteggevo mio padre e i miei fratelli, non raccontavo tutto – ha spiegato Anna Tatangelo – Mia madre, forse, silenziosamente sapeva tutto, perché la malattia era molto avanti, però era lì forte e questa forza la sento tuttora. La sento vicino, sempre”.
“Ho sofferto molto, sono stati 5 anni devastanti da una parte, ma dall’altra sono stata grata di averli potuti vivere con lei – ha aggiunto la cantante – Ringraziando il cielo, ringraziando i medici, sono riuscita a stare accanto a mia mamma ancora di più. Ogni volta che avevo un giorno libero, un fine settimana, correvo a Sora, anche insieme a mio figlio, che è molto legato a lei. Quando ero al lavoro mia madre stava sempre insieme a Andrea”.
Chiacchierando con la conduttrice, Anna ha parlato anche del padre: “Questo è un altro argomento un po’ particolare. Io amo da morire mio papà. Lui ha voltato pagina, non sono nessuno per giudicare ovviamente. È sempre mio padre, gli voglio bene, lo rispetto, lo rispetterò sempre e mi auguro che sia felice. Però ognuno ha i suoi tempi per metabolizzare le cose. Io sto cercando il mio”.
Infine una sorta di ringraziamento a D’Alessio, che non l’ha lasciata sola in un momento tanto delicato e difficile: “Sono molto grata a Gigi, mi è stato molto vicino quando abbiamo scoperto la malattia di mamma, e gli sarò sempre grata. Le nostre strade si sono separate, però abbiamo una direzione comune, che è quella della serenità di Andrea. Gli alti e bassi in una coppia, come in una coppia di separati, genitori, sono un po’ come le montagne russe. Però quando c’è come denominatore comune la serenità di tuo figlio, trovi sempre l’accordo. Devo dire che lui è un bravo papà, Andrea lo ama. Basta che vedo sereno Andrea e sono serena anch’io”.