Ansia in estate, ecco cosa fare se aumenta con il caldo

Un problema da non sottovalutare è quello legato all’ansia, che in estate può anche manifestarsi con più facilità

E’ una delle problematiche più diffuse e sicuramente una di quelle da non sottovalutare: l’ansia. Gli esperti spiegano che con il termine ‘ansia’ si intende una reazione anticipatoria caratterizzata da preoccupazione, apprensione, paura, manifestazioni fisiologiche e di tensione psicofisica, di fronte ad uno stimolo o a un evento negativo futuro, ovvero che non è realmente presente o che potrebbe accadere. L’ansia può subentrare in qualsiasi momento e in ogni situazioni in cui una persona non si sente tranquilla e a suo agio completamente.

L’ansia può manifestarsi in tanti modi: nervosismo, apprensione, insonnia, apnea, facilità al pianto, palpitazioni, debolezza e crampi allo stomaco. Ogni situazione è diversa dall’altra ed ogni persona, oltreché reagire in maniera diversa, ha bisogno di soluzioni differenti per uscire dal momento o dal periodo complicato. Non è semplice individuare la natura del problema, ma ci sono alcune indicazioni utili che possono migliorare l’approccio alle situazioni, al fine chiaramente di provare ad avere meno ansia. Ad ogni modo, quello che è certo è che gli individui soggetti a soffrire d’ansia in questi mesi possono trovare maggiori difficoltà.

Ansia d’estate, ecco come gestirla

Con il caldo e le giornate particolarmente afose, i soggetti che soffrono d’ansia possono avere dei peggioramenti e molti si chiedono se c’è correlazione oppure si tratta soltanto di semplice suggestione. Le temperature elevate, riporta Il Giornale, scatenano una effettiva sintomatologia che altro non è se non una forma di adattamento alla condizione ambientale stessa. Questi sintomi, poiché percepiti come pericolosi, vengono enormemente amplificati dallo stato d’animo. Ad esempio l’aria umida può provocare la sensazione di respirare male.

Le regole da seguire per gestire al meglio l’ansia sono poche e apparentemente semplici, anche se nei momenti di disagio è difficile metterle in pratica. Il primo consiglio consiste nell’essere indulgenti con se stessi, senza mettersi troppo alla prova; è bene fare attività fisica, magari passeggiare per rilassarsi, chiaramente nelle ore più fresche; se possibile passare del tempo in montagna, dove le temperature non sono alte; sorseggiare tisane fredde rilassanti. Infine è bene non isolarsi ma soprattutto rivolgersi ad uno psicoterapeuta se il problema diventa ingestibile. Quello dell’ansia è un problema troppo spesso sottovalutato, che invece va affrontato con l’aiuto degli esperti.