Esistono degli alimenti che possono essere a tutti gli effetti considerati degli antinfiammatori naturali, possibili da consumarsi sempre.
Parliamoci chiaro, l’infiammazione di qualsiasi tipo, può colpire qualsiasi parte del nostro corpo e lo può fare in diversi momento della nostra vita, ovviamente negli anni, sono stato creati dei farmaci che possono ovviamente aiutare a trovare un minimo di sollievo.
Quindi, il primo aspetto di cui tenere conto in questi casi è sempre quello di rivolgersi al proprio medico che in generale da sempre delle cure giuste che possano aiutarci a debellare il problema nel minore tempo possibile.
Quello che però è importante sapere è che esistono anche degli alimenti che si possono considerare a tutti gli effetti degli antinfiammatori naturali e che possono essere consumati anche ogni settimana: scopriamoli.
Antinfiammatori naturali: dall’ananas ai mirtilli
Come detto prima, esistono degli alimenti che si possono considerare a tutti gli effetti degli antinfiammatori naturali e benché non possono prendere il posto dei medicinali, sono sempre da tenere da conto.
Una porzione di spinaci, per esempio, contiene il doppio della dose giornaliera raccomandata di vitamina K, che aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo. Ma entriamo nel dettaglio:
Mirtilli
Si comincia da questo frutto che al suo interno ha la quercitina, da sempre considerato un potente antiossidante che aiuta a combattere l’infiammazione, ed è presente nei mirtilli. In realtà, i mirtilli sono pieni di antiossidanti. Uno studio ha scoperto che questo piccolo frutto non solo batte le more e le fragole per quantità di antiossidanti, ma ne contiene anche di diversi tipi, fornendo così una vasta gamma di protezione anti-infiammatoria ogni volta che ne si mangia una manciata.
Ananas
Si passa invece all’ananas che è importante perchè al suo interno ha la bromelina, un enzima digestivo che aiuta a regolare la risposta immunitaria del corpo, in modo che non reagisca all’infiammazione. Questa contribuisce anche alla salute del cuore combattendo i coaguli di sangue e mantenendo le piastrine nel sangue che si accumulano lungo le pareti dei vasi sanguigni, noti per causare infarti e ictus.
Salmone
Stesso discorso per il salmone selvatico che è considerato una fonte formidabile di omega 3, un tipo di grasso sano che favorisce la salute del cuore, della pelle e del cervello. Gli Omega-3 sono ricchi di sostanze anti-infiammatorie e possono fornire un sollievo costante all’infiammazione, e ridurre la necessità di farmaci anti-infiammatori. E poiché riducono l’infiammazione, gli omega-3 sono noti per aiutare a dare sollievo alle malattie croniche come l’artrite e le malattie cardiache.
Semi di chia
Per concludere, si passa ai semi di chia, che forse da troppe persone sono sottovalutati ma che invece contengono vitamine e minerali, ma sono anche una fonte sana di acidi grassi essenziali come gli omega-3 – una fonte alternativa ottima se non si mangia carne. Questi in particolare aiutano a invertire l’infiammazione, regolare i livelli di colesterolo e abbassare la pressione sanguigna, rendendoli eccellenti per il cuore.