Antinfiammatori naturali: ecco quelli da prendere ogni settimana

I farmaci antinfiammatori sono largamente utilizzati per diversi tipi di patologie, ma come tutti i medicinali non sono esenti da effetti collaterali, motivo per cui è importante non abusarne

Molti di noi sono restii a prendere medicinali, ed è sicuramente un bene non abusarne, ma è pur vero che quando serve… Premesso questo faremmo bene a ricordare che la natura offre numerose sostanze, ormai conosciute da secoli, capaci di aiutarci a risolvere diverse situazioni, prima fra tutte la condizione di infiammazione che può colpire il nostro organismo, praticamente in tutte le parti del corpo. La natura è una farmacia a cielo aperto, piena di antinfiammatori naturali: spezie e alimenti che aiutano a combattere le infiammazioni in modo naturale.

Gli antinfiammatori presenti nei cibi . Notizie.top –

Il modo migliore per stare bene è avere un corretto stile di vita, curando in modo attento la propria dieta e facendo una regolare attività fisica, indispensabile per tutelare il proprio stato salute e prevenire l’insorgenza di diverse patologie, vediamo quali sono i rimedi naturali che abbiamo a disposizione per regolare in modo naturale i processi anti-infiammatori.

Gli antinfiammatori naturali presenti nei cibi

Questi cibi possono essere introdotti quotidianamente nella nostra alimentazione come agenti preventivi nei confronti delle parti del corpo più vulnerabili e facili alle infiammazioni. Oltre ad agire come dei veri e propri farmaci, hanno il vantaggio di non presentare le controindicazioni che generalmente caratterizzano questi ultimi. Detto questo si deve porre l’attenzione anche all’eliminazione di alimenti che invece possono aumentarla. Un’alimentazione che preveda frutta e verdura fresca e di stagione e cibi integrali può già fare molto. Altri cibi in particolare contengono però sostanze o principi attivi che agiscono in modo mirato.

L’ ananas è un buon antinfiammatorio naturale – Notizie.top

Quali sono i cibi consigliati

Ananas. Grazie alla bromelina, contenuta soprattutto nel gambo, l’ananas è un frutto molto indicato come decongestionante del sistema circolatorio e linfatico. Questa sostanza aiuta a regolare la risposta immunitaria del corpo, in modo che non reagisca all’infiammazione. È ricco di vitamina C e minerali come il potassio e il calcio.

Curcuma. Una spezia che non deve mancare sulla tavola. Fornisce, grazie alla curcumina in essa contenuta, la possibilità di alleviare il dolore cronico e prevenire la formazione di coaguli di sangue. La curcumina ha notevoli proprietà, soprattutto quelle antinfiammatorie e antiossidanti, inoltre contrasta l’eccessivo accumulo di grassi nei tessuti adiposi e si stanno studiando le sue proprietà per combattere il morbo di Alzheimer. Molti studi la indicano come più efficace dell’aspirina e dell’ibuprofene nel ridurre le infiammazioni.

Ortaggi a foglie verdi: spinaci, cavolo verde e broccoli sono tutti alimenti ricchi di flavonoidi e in grado, quindi, di contrastare bene l’infiammazione e agire anche in forma preventiva.

Mirtillo. La quercitina è un potente antiossidante che aiuta a combattere l’infiammazione, ed è presente nei mirtilli. In realtà, sono pieni di antiossidanti. In effetti, si ritiene che questi frutti di bosco abbiano tra le più alte concentrazioni di antiossidanti nel mondo vegetale. Tra le tante proprietà, contrastano l’effetto negativo dei radicali liberi, apportano benefici al cuore, al sistema cardiovascolare e ai livelli di glicemia.

Molti cibi possono aiutare in alcune patologie – Notizie.top –

Salmone selvatico. La cosa fondamentale è che non sia di allevamento, perché è totalmente diverso. Il salmone selvaggio è molto più ricco di acidi grassi omega 3 e grassi polinsaturi che contribuiscono ad abbassare il livello del colesterolo totale, e ad alzare i livelli del colesterolo cosiddetto “buono” per la sua azione protettiva sul sistema cardiovascolare e le notevoli proprietà antinfiammatorie. Apporta notevoli quantità di vitamina D, che promuove l’assorbimento del calcio e favorisce la mineralizzazione dello scheletro. Utile anche per prevenire e combattere l’osteoporosi.

Semi di chia. Sono particolarmente ricchi di acidi grassi essenziali Omega3, che costituiscono circa il 20% del seme. Questi grassi “buoni” sono noti per la loro azione protettiva di cuore e cervello e non solo. Riducono i dolori associati ad artrite, artrosi e reumatismi in genere, contribuiscono a rigenerare la pelle, potenziare le funzioni cerebrali, prevenire il morbo di Alzheimer e abbassare il colesterolo.