Dopo alcuni giorni di ritardo è stato finalmente svelato il contenuto delle ultime memorie testamentali lasciate da Silvio Berlusconi
Le ultime volontà di Silvio Berlusconi sono state svelate dopo esser state custodite per settimane nello studio milanese del notaio Attilio Roveda che, alla presenza di pochi testimoni, ha provveduto a una prima lettura del testamento lasciato dall’ex Presidente del Consiglio.
Nessuna sorpresa per quanto riguarda l’azienda di famiglia. Va infatti a Pier Silvio e Marina Berlusconi la maggioranza di Fininvest e, avendo ricevuto l’intera quota disponibile, i due figli di primo letto di Berlusconi raggiungono insieme il 53% del gruppo con quote paritarie.
Un testamento tanto atteso
Su un blocco note, color giallo paglierino, con l’intestazione Villa San Martino, undici righe su un foglio e dieci su un altro, con il classico stile asciutto e chiaro che lo ha sempre contraddistinto, Silvio Berlusconi aveva “firmato” il suo testamento, l’apertura del quale era attesa oramai da giorni anche per capire come sarebbe stato suddiviso il consistente patrimonio del Cavaliere. Alla fine tante certezze e poche sorprese. Il testamento, custodito oramai da settimane nelle mani del notaio Attilio Roveda, è stato aperto in prima lettura nella mattinata di ieri davanti a pochi testimoni, mentre nel pomeriggio sono stati messi al corrente i 5 figli legittimi del presidente Berlusconi. “Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso (che aveva il 61,21%, ndr). Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge”, questa la nota ufficiale della Famiglia.
L’azienda continua nel solco tracciato
Come si vociferava da giorni, a Pier Silvio e Marina Berlusconi è andata l’intera quota disponibile di Fininvest, la holding di cui Marina è presidente ormai da anni. I due figli di Carla Dall’Oglio e Silvio Berlusconi raggiungono così, insieme, il 53% del gruppo con quote paritarie. “Lascio la disponibile in parti uguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi”, queste le parole scritte da Berlusconi nel testamento.
Una conferma e alcune sorprese
C’era anche grande curiosità per quanto riguarda un eventuale lascito all’ultima compagna del Cavaliere, Marta Fascina, e alla fine sono state confermate le indiscrezioni. Berlusconi ha deciso infatti di lasciare 100 milioni all’ultima compagna Marta Fascina, da anni al suo fianco e da lui considerata a tutti gli effetti come una moglie, anche senza una cerimonia legale. La stessa somma, 100 milioni di euro, è stata lasciata anche al fratello Paolo Berlusconi, mentre a sorpresa l’amico di una vita, Marcello Dell’Utri, beneficerà di una somma di 30 milioni di euro. Un regalo che Berlusconi ha voluto fare allo storico collaboratore, che lo aiutò prima in Publitalia, poi nel fondare Forza Italia: “Non me lo aspettavo perché non mi doveva nulla. L’affetto rimaneva anche senza questo gesto materiale, che dimostra la grandezza dell’uomo. Io ho dato tutto per lui e lui ha dato tutto per me”, ha commentato a caldo dell’Utri.