Le vendite degli iPhone calano, ma Apple sembra aver modificato profondamente il proprio business.
Apple ha rallentato… o forse no. L’azienda fondata da Steve Jobs, ha apparentemente subito una decrescita dei propri ricavi, che, tuttavia, è stata ampiamente compensata da un incremento degli utili.
Nonostante gli iPhone, gli iPad e i Mac abbiano fatto registrare numeri di vendita sensibilmente inferiori rispetto ai picchi degli scorsi anni, l’azienda pare aver indirizzato il proprio business sui servizi, che hanno dimostrato immediatamente l’importanza nei bilanci trimestrali.
Apple cambia business
La potenza di Cupertino ha fatto registrare, al termine del terzo trimestre fiscale, un calo dell’1,4% dei ricavi, mentre gli utili sono schizzati ad un più 2,3%, facendo segnare 19,9 miliardi di dollari. I ricavi diretti, provenienti dalla vendita di prodotti, hanno subito una decrescita per un motivo molto semplice, vengono venduti meno prodotti: -2,4% per gli iPhone, -7% per i Mac e ben il 20% in meno per gli iPad. Numeri preoccupanti, se non fosse che, ovviamente, Apple ha volontariamente modificato il proprio business plan, indirizzando le proprie risorse sull’offrire dei servizi ai propri utenti.
Difatti, i vari servizi della mela, rappresentano ben il 26% dell’intera torta. L’amministratore delegato, Tim Cook, ha comunicato che gli abbonamenti hanno raggiunto l’incredibile cifra di un miliardo di dollari. Cifre impressionanti, che stanno proiettando Apple verso un futuro sempre più digitale e meno fisico. Lo stesso Cook si è espresso sulla prospettiva dell’intelligenza artificiale: “Consideriamo l’intelligenza artificiale e il machine learning (l’apprendimento automatico) tecnologie fondamentali che sono parte integrante di quasi tutti i prodotti che realizziamo. È assolutamente fondamentale per noi e, ovviamente, da anni facciamo ricerca su un’ampia gamma di tecnologie AI”.