Secondo alcune indiscrezioni la Casa di Cupertino sarebbe già pronta a passare a un suo personale motore di ricerca allo scopo di migliorare la funzionalità delle sue app
Sono anni che Google paga miliardi di dollari perché Apple utilizzi il suo motore di ricerca sui dispositivi iOS e macOS. Non a caso tutta la linea di prodotti Apple, dai Mac Book agli iPhone, propone Google come metodo di ricerca predefinito. Recentemente un’autorità inglese ha contestato questa barriera imposta dall’azienda alla libera concorrenza, ecco perchè ora il colosso della Mela sarebbe pronto a fare tutto in casa.
Apple ha sempre seguito una sua linea personale, che alcune volte è stata ostacola dalle autorità, basti pensare alla recente sentenza del Parlamento Europeo che l’ha obbligata a reintrodurre le prese di ricarica USB-C al posto delle storiche lightning.
Si vocifera ormai molto insistentemente che Apple stia lavorando su una nuova potente tecnologia di ricerca per le sue app allo scopo di migliorare la funzionalità e la fruibilità delle sue innumerevoli applicazioni. Una soluzione che risulterebbe comunque molto particolare visto che la stessa Google garantisce alla Casa di Cupertino circa 8 milioni di dollari all’anno per preinstallare il suo famoso motore di ricerca sui dispositivi iOS e macOs. Ma su questo particolare accordo pende la spada di Damocle di una sentenza che potrebbe prima o poi arrivare, visto che alcune autorità europee stanno indagando se questo presunto accordo non violi le regole delle libera concorrenza impedendo di fatto ad altre aziende di presentare il proprio di “servizio”. L’interesse di Apple per i motori di ricerca non è certo nuovo, ma è improbabile che la società di Tim Cook decida di lanciare una piattaforma stile Google. Tuttavia, in molti osservano come in precedenza si dicesse lo stesso anche per un servizio di cartografia, e alla fine Apple ha lanciato Apple Maps che dopo un affanno iniziale si è messo in assoluta concorrenza con Google Maps, soprattutto per tutti gli utenti iOs.
Apple starebbe quindi lavorando a un motore di ricerca interno che potrebbe essere usato per migliorare i suoi servizi e ridurre la dipendenza da Google. Il progetto si chiama “Pegasus”, Apple non ha intenzione di sostituire Google, ma vuole avere un piano B. Infatti le versioni beta di iOS 14 e iPad OS stanno già facendo sì che il sistema operativo bypassi completamente il motore di ricerca Google. Apple ha recentemente implementato una funzione che permette alla barra di ricerca veloce di trovare risultati senza passare per Google e potrebbe anche usare l’intelligenza artificiale generativa per rendere il motore di ricerca più intelligente e personalizzato.
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