Aria condizionata in auto, arrivano importanti sanzioni nei confronti degli automobilisti: tutto quello che serve sapere a riguardo
In questo periodo estivo, quando ci si trova in macchina, diventa quasi “obbligatorio” attivare l’aria condizionata. Visto che il caldo fuori è a dir poco insopportabile. Per chi non lo sapesse, però, abusarne potrebbe provocare non pochi danni al vostro portafoglio. In che senso? A delle importanti sanzioni. In che occasione?
Se si sosta in città con il motore acceso. In quel caso, ovviamente, si va ad inquinare l’ambiente (ed è preferibile evitare). Tanto è vero che sono scattate le prime multe e, di conseguenza, anche le prime proteste da parte degli automobilisti infuriati che continuano a chiedere spiegazioni. Proviamo a fare chiarezza una volta e per tutte.
Aria condizionata in auto, scattano le prime multe: perché?
Molti conducenti hanno deciso di rivolgersi direttamente al ministero dei Trasporti e, di conseguenza, al vicepremier e ministro Matteo Salvini. Proprio quest’ultimo ha risposto alle tantissime lettere ricevute in questo periodo. Tanto da inviare le forze dell’ordine ad applicare la regola del “buon senso” al comma 7-bis dell’articolo 157 del Codice della Strada. Il politico si è soffermato su alcuni casi particolari.
Ovvero quello delle famiglie con bambini o anziani a bordo. Per chi non lo sapesse le multe per un abuso d’aria condizionata possono andare da 223 e arrivare fino a 444 euro. Lo prevede, appunto, il comma 7-bis dell’articolo 157 del codice della strada. Sta anche ai vigili capire se ci sono motivazioni sensate da parte dell’automobilista, soprattutto nelle giornate più torride.
Ok il rispetto dell’ambiente, così come è giusto rispettare la salute ed il benessere del conducente e di coloro che si trovano in auto. Così come è verissimo che le leggi devono essere rispettate visto che ci sono, ma allo stesso tempo bisogna trovare anche un punto di equilibrio tra le due parti. Quindi va bene accendere l’aria condizionata, ma se si può evitare in determinate occasioni meglio ancora. Per fare un piacere a sé stessi e, soprattutto, all’ambiente. Onde evitare di pagare soldi per sanzioni assolutamente evitabili.