Arnold Schwazenegger ricorda il suo film sottovalutato: “Ora piace”

Arnold Schwarzenegger non ha dubbi e riguarda al passato, uno dei suoi film più sottovalutati, adesso pare davvero piacere a tutti.

Non ha certamente bisogno di presentazioni il grande attore Arnold Schwarzenegger che ha all’attivo moltissimi anni di successi grazie alla sua carriera che nel tempo ha variato non solo nel cinema e nella televisione, ma anche nella politica.

Eppure, oggi lo stesso attore ha deciso di guardare al passato e di parlare di un particolare che forse non tutti conoscono e che ha a che fare con uno dei suoi film che lui stesso ha ammesso di essere sempre stato il più sottovalutato.

Stiamo parlando di Last Action Hero, un film arrivato dopo la lavorazione di Terminator 2 che variava i toni dalla commedia fino all’azione e racconta la storia di un bambino senza papà che trova la sua consolazione nei film d’azione che hanno per protagonista l’eroe Jack Slater.

Arnold Schwarzenegger: “Last Action Hero? Massacrato ancora prima di vederlo”

Insomma pare proprio non avere nessun dubbio, Arnold Schwarzenegger, che oggi a distanza di tanti anni è tornato a parlare di quel film che quando è uscito si è rivelato essere un insuccesso e quindi un flop.

“Last Action Hero fu massacrato ancora prima che qualcuno lo vedesse. Era letteralmente un attacco politico, perché stavo sostenendo apertamente George H. W. Bush alle elezioni, ma vinse Clinton. Last Action Hero era forte, non era fantastico, ma è stato sottovalutato. Ora sempre più gente lo scopre e dice: “Amo questo film”. Mi arrivano ancora le royalty, quindi vi sto dicendo la verità. Soldi alla fine li ha fatti, è sempre una cosa importante per me. Dopotutto questo è lo show business, no?” queste le sue parole in merito al discorso.

Insomma davvero un particolare che fino ad ora il diretto interessato non aveva mai citato e che sicuramente non avrà fatto piacere subire anche se negli anni sia prima che dopo si è certamente ripreso la sua rivincita sotto tanti punti di vista. Chissà se dopo le sue parole i ragazzi di oggi non decideranno di andare a ricercare quella tanto non amata pellicola e riscoprire un capolavoro che magari in quel periodo non era stato capito fino in fondo. Non resta che attendere per scoprirlo.