Arrigo Roveda, ecco chi è il notaio di Berlusconi

Arrigo Roveda è lo storico notaio di Silvio Berlusconi, colui che tutta probabilità aprirà il testamento del Cavaliere.

Prima non era interessato nessuno alla sua vita, ma da qualche giorno pare essere più famoso e ricercato dell’ex Premier, stiamo parlando di Arrigo Roveda, storico notaio di Silvio Berlusconi, colui che dovrebbe aprire il suo testamento.

Arrigo Roveda
Arrigo Roveda Notizie.top

Nella sede di via Mario Pagano bocche cucite e lo stesso notaio non si pronuncia se sia lui ad avere o meno il plico con le ultime volontà del fondatore di Mediaset: “Non parlo di temi legati alla vicenda di cui i giornali stanno trattando in questi giorni” queste sono le sue parole dette all’Adnkronos.

Continua insomma a mantenere il massimo riserbo, il notaio che un pò per carattere e un pò anche per professione non ha mai amato finire al centro dei riflettori e non sembra avere intenzione di farlo adesso: “Lo faremo a bocce ferme. E non credo perché prima non interessavo a nessuno”. Ma conosciamolo meglio.

Arrigo Roveda: dalla carriera ai social, ecco chi è

Arrigo Roveda, nome di spicco dello studio Rlcd di Milano, nasce il 6 agosto 1962 nel capoluogo lombardo. Si laurea in Giurisprudenza nel 1985 all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una tesi in Diritto Civile sul contratto di leasing. Diventa notaio nel 1990. Successivamente insegna presso la Scuola di Notariato della Lombardia, diventando prima responsabile del corso “Obbligazioni e Contratti” e poi del corso “Contratto in generale”.

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Al momento il suo lavoro lo ha portato a collaborare al corso per i Giuristi d’Impresa tenuto dall’Università Bocconi, ma nel corso della sua lunga carriera ha avuto ruoli davvero importanti e di grande spicco. Uno tra tutti è l’incarico di presidente del Consiglio notarile di Milano dal febbraio 2013 al febbraio 2017 e al momento risiede nella commissione di Studi di Impresa del Consiglio nazionale del Notariato e nella commissione per l’elaborazione dei principi uniformi in tema di società del Consiglio notarile di Milano.

Ma non finisce qua, è stato anche autori di alcuni articoli che hanno a che fare con sentenza in materia civile e fiscale pubblicate anche sulla rivista Notariato edita da Kluwer, sul periodico di categoria FederNotizie e di cultura generale sul mensile Giudizio Universale di cui è stato cofondatore e redattore.

Adesso la cosa che potrebbe riportarlo ad essere un grande protagonista del momento è proprio la lettura del testamento di Silvio Berlusconi che le cronache stanno aspettando con grande ardore.

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