Pare proprio essere in arrivo El Nino: fenomeno climatico che dovrebbe portare il freddo e anche il rischio di nevicate. Dove colpirà?
Dopo tanti mesi di caldo, pare proprio che le temperature siano destinate a cambiare in modo del tutto radicale: è infatti in arrivo il freddo vero e proprio: le temperature di questi giorni dovrebbero durare solo fino al 10 Ottobre.
Da quella data in poi, ci aspetta El Nino, un nuovo fenomeno climatico che secondo le indiscrezioni pare portare freddo e anche temperature molto basse fino alla neve: ad avere spiegato il tutto all’ANSA è stato il meteorologo e climatologo del Cnr, Giulio Betti: “L’anticiclone è più legato alle grandi anomalie regionali in Europa, dove le temperature del mare sono eccezionalmente alte. Le temperature eccezionalmente calde di questi giorni sono dovute a un blocco anticiclonico centrato dalla metà di agosto su tutto il Mediterraneo e in particolare sull’Europa centrale”.
Partiamo dal presupposto che El Nino è un fenomeno climatico che potrebbe avere delle ripercussioni globali, di recente è stato osservato il legame tra la sua presenza e le ondate di freddo in Asia e in Nord Europa. Qui in Italia quando colpirà?
El Nino in arrivo anche in Italia: quando colpirà?
Da mercoledì a Sabato ci sarà un crollo delle temperature, in caldo infatti dovrebbe restare fino al prossimo 10 Ottobre con dei valori anche al di sopra della media: “Sbaglia però chi parla di ottobrata, termine che definisce i pochi giorni consecutivi di sole e temperature gradevoli, sui 24-25 gradi. Nulla a che vedere con gli oltre 30 gradi che abbiamo avuto per più giorni, con il susseguirsi di record termici” questo confermano gli esperti.
Ma entriamo nel vivo della questione, sempre cosi come ha fatto sapere l’esperto: “E’ impossibile, come ha fatto qualche sito stilarle per il prossimo novembre, dicembre o addirittura gennaio. Quello che è certo è che è in azione El Nino, fenomeno che si manifesta in media ogni 5 anni influenzando principalmente l’area del Pacifico equatoriale, con associate correnti umide e precipitazioni. Possiamo anche dire che El Nino dovrebbe sostituire il blocco anticiclonico con temperature miti in un contesto più umido ed instabile. Dovrebbe favorire la fine del blocco con la formazione di correnti umide e occidentali, e piogge, ridimensionando anche le anomalie termiche. È escluso che si possa passare da un eccesso in un senso o nell’altro”.