Dal 6 luglio parte la stagione degli sconti, e in tutta Italia i negozi si preparano ad accogliere clienti a caccia di affari, ma attenzione ai venditori disonesti
Con l’estate torna anche il rituale dei saldi. Infatti nel primo weekend di luglio, secondo un calendario personalizzato, in tutte le regioni d’Italia cominciano le svendite nei negozi e parte la caccia al grande affare. I saldi resteranno in vigore per almeno 30 giorni prima della partenza della stagione autunno/inverno.
I saldi come li conosciamo oggi hanno preso forma nel 1980, quando le Camere di Commercio hanno stabilito che sarebbero stati possibili massimo due volte all’anno. I rivenditori, in questi periodi, potevano liquidare la merce di stagione per un periodo non superiore a quattro settimane.
Arriva il periodo dei grandi affari
Tutto il settore sembra essere finalmente uscito dal lungo periodo negativo dovuto al post pandemia, durante il quale erano cambiate proprio le usanze degli italiani portati a comprare più online che nei negozi sotto casa o nei centri commerciali. Ora già dai saldi invernali dello scorso anno si è registrata una ripresa del volume di affari che lascia ben sperare gli esercenti per questo inizio dei saldi estivi. Dal prossimo 6 luglio infatti cominciano i saldi estivi 2023. Durata e modalità variano da regione a regione, ma ciò che invece vale per tutti sarà la nuova normativa sugli sconti che prevede regole più rigide sulla trasparenza dei prezzi e sulle vendite soprattutto dei siti di e-commerce. Sono previste sanzioni ben più pesanti in caso di pratiche commerciali scorrette sia su presunti sconti non corrispondenti al vero sia sul periodo in cui questi sconti verranno praticati.
Le regole base per capire se sono veri saldi
Prima di tutto si dovrà sempre conservare lo scontrino per cambiare i capi in quanto tale pratica è obbligatoria se l’articolo è difettoso anche in tempi di saldi. Poi si dovrà fare attenzione che la merce venduta sia effettivamente quella di fine stagione e non fondi di magazzino. Un altro suggerimento sarà quello di confrontare sempre i prezzi senza fermarsi al primo negozio e di diffidare di sconti troppo alti. Come ogni anno il calendario dei saldi sarà diverso da regione a regione. In Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Emilia-Romagna, Abruzzo, Molise, Campania, Sardegna gli sconti durano 60 giorni a partire dalla data di inizio dei saldi, quindi il 6 luglio. In Friuli-Venezia Giulia il termine è previsto il 30 settembre, con possibilità però di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.
Nel Lazio gli sconti durano 6 settimane, con divieto di vendite promozionali 30 giorni prima della data di inizio saldi. In Piemonte saranno presenti per 8 settimane, anche qui con divieto di vendite promozionali 30 giorni prima della data di inizio saldi. In Liguria il termine è fissato al 19 agosto mentre nelle Marche gli sconti finiranno il 31 agosto. In Valle d’Aosta proseguiranno invece fino al 30 settembre. In Basilicata terminano il 6 settembre, con divieto di vendite promozionali 130 giorni prima della data di inizio saldi.
