Atalanta, annuncio a sorpresa: l’Under 23 in Lega Pro

La società bergamasca, tramite una nota ufficiale sul proprio sito, ha fatto sapere che la seconda squadra parteciperà al campionato di Serie C nella prossima stagione.

L’Atalanta Under 23 giocherò in Serie C. L’ha deciso il Consiglio FIGC, che ha provveduto all’integrazione del campionato di Lega Pro attraverso il ripescaggio della seconda squadra bergamasca. Escluso invece il Siena. L’annuncio da parte della Federazione è stato seguito da quello della società nerazzurra, con un lungo comunicato sul proprio sito.

La seconda squadra dell’Atalanta giocherà in Lega Pro dalla prossima stagione (Ansa) – Notizie.top

“Atalanta BC comunica che la formazione Under 23 disputerà il campionato di Serie C 2023-2024. A deciderlo è stato il Consiglio Federale che, nella giornata odierna, ha accolto la domanda d’ammissione al campionato di Lega Pro della Squadra B atalantina. Si tratta di un’importante possibilità di crescita per il Club che, con la partecipazione al campionato di Lega Pro della formazione Under 23, avrà così la possibilità di seguire da vicino il processo di maturazione dei giovani talenti usciti dal proprio vivaio”, si legge nella nota della società nerazzurra.

Atalanta, seconda squadra in Lega Pro: c’è l’annuncio ufficiale

“Sono davvero soddisfatto -ha dichiarato l’Amministratore Delegato Luca Percassi -, l’Under 23 è un progetto in cui abbiamo fortemente creduto. L’Iscrizione al campionato di Lega Pro rappresenta per l’Atalanta ed i suoi giovani un’ulteriore possibilità di crescita. Da sempre –ha proseguito Luca Percassi – il settore giovanile è uno dei punti di forza del nostro Club. A Zingonia, all’Accademia Favini – Vedrai Lab, cerchiamo di curare nei minimi dettagli il processo di maturazione dei giovani talenti nerazzurri, ponendo attenzione sia agli aspetti calcistici che umani. Quando abbiamo avuto la possibilità di far crescere i ragazzi del vivaio in contesti diversi dal nostro, abbiamo comunque sempre cercato di assisterli nel modo più diretto possibile, ma il fatto di averli qui, inseriti nel nostro ambiente e seguiti dal nostro staff, ci dà ulteriori possibilità”.