Attacco al comune di Bacoli, hackerato con foto e video a luci rosse

Piratata e messa a soqquadro la pagina istituzionale e ufficiale della località turistica. Il sindaco Della Ragione: “Intollerabile, ma stiamo riparando”

Un attacco in grande stile. Gli hacker hanno colpito ancora con un attacco a luci rosse e video hard. E a finire nel ciclone e soprattutto nel mirino dei pirati del web è finito il profilo Facebook istituzionale del Comune di Bacoli, una delle più note località di mare alle porte di Napoli. Una volta che sono apparse quelle immagini hard, la pagina social è stata inondata da post con foto e video hot, protagoniste ragazze di origini asiatiche, che hanno scatenato i commenti di ogni genere da parte degli utenti.

L'attacco
Una delle immagini hard finite sulla pagina facebook del comune di Bacoli (Twitter Notizie.com)

Il sindaco Giosi Gerardo Della Ragione non ci è rimasto bene e ha attaccato: “E’ intollerabile, i tecnici sono all’opera per ripristinare la normalità. L’obiettivo è risolvere il problema quanto prima“. E invita tutti i cittadini, tramite il suo profilo Facebook, a “non cliccare sui contenuti promossi dalla pagina, in quanto potrebbero trasmettere virus ai vostri pc, cellulari, tablet“. Poi arriva l’accusa che chissà chi voglia colpire per davvero: “Sono giorni che segnalo la deriva politica di attacchi social che non mirano più ad accanirsi contro di me, contro il sindaco, contro l’amministrazione“.

“E’ stato un attacco all’intera città”

L'attacco hacker
Una delle immagini che sono finite sulla pagina facebook del comune di Bacoli (Twitter Notizie.com)

Una fiume in piena il povero Sindaco finito nella bufera per questa cosa, anche se non ha alcuna responsabilità: “Contro l’istituzione comunale. Contro la città. Contro il municipio. Contro Bacoli. Un’opposizione al paese. E’ intollerabile, insopportabile. Ad ogni modo, noi rispondiamo sempre allo stesso modo. Con il lavoro, facendo il nostro dovere. E con il sorriso. Denunceremo l’accaduto, grave, alle forze dell’ordine. Insieme, non ci ferma nessuno“.

E poi la chiosa finale del Sindaco con un post scriptum che sembra tanto un implicito riferimento a chi, mosso forse dall’invidia, potrebbe stare dietro l’attacco: “Chiudo con un’informazione di servizio, rivolta a quanti, nel futuro prossimo, vorranno nuovamente provare a danneggiare i canali di comunicazione istituzionale della nostra città. Abbiamo già cambiato la password. Basterà scrivere: Maalox. Oppure, provate con MaaloxPlus“.