Può succedere che la propria vettura si rompa o si fermi all’improvviso e non si è in grado di rimuoverla
Succede che una macchina si può rompere e lasciarci per strada. Alcuni non sanno cosa si può fare, ma si attivano e cercano di rimuoverla o di farsi aiutare o di chiamare i soccorsi. Altri, invece, la lasciano lì dove è, ma questo può essere un problema perché si può incorrere in alcune sanzioni. Pochi sanno che un’auto può essere definita abbandonata solamente se ricorrono tre requisiti fondamentali: deve essere priva di targa, visibilmente inutilizzabile e di intralcio in un’area pubblica.
Non è sempre facile riconoscere una macchina abbandonata con i giusti requisiti. E con questa descrizione non può essere trattata come una macchina che è regolarmente parcheggiata negli spazi adibiti, non rappresentando un intralcio, è palesemente integra e può essere regolarmente utilizzata. Queste sono le possibilità per riconoscere una macchina regolarmente e necessariamente abbandonata.
Ecco come si deve fare quando si abbandona una macchina
Una volta riconosciute queste situazione di cui abbiamo descritto, la macchina, accertato che non si possa muovere, la vettura può essere segnalato alle Forze dell’ordine. E realizzato il fatto che ci si trovi davanti un’auto abbandonata, le Forze dell’ordine, principalmente la polizia stradale o quella municipale farà gli accertamenti del caso. Una volta riconosciuto il proprietario dalla targa, quest’ultimo avrà 30 giorni di tempo per rispondere alle richieste di contatto, superati i quali si procederà con la rimozione forzata del veicolo.
Nel caso in cui si vada oltre i 60 giorni dall’avvertimento dopo la rimozione e in quel caso non ci sarà alcun riscontro, allora per legge si potrà procedere con la demolizione dell’auto abbandonata, con conseguente cancellazione del Pra nel caso in cui il mezzo fosse registrato. In questo frangente temporale sarà possibile effettuare gli ultimi interventi da parte di chiunque ne abbia titolo, per recuperare l’auto abbandonata pagandone le sanzioni e i costi accumulati. E le multe non sono proprio basse: il soggetto che si macchia di questo comportamento potrà essere punito con una sanzione pecuniaria da 300 a 3.000 euro, aumentata del doppio nel caso in cui si tratti di rifiuti pericolosi.