La storia delle automobili è la storia della tecnologia, dove tutte le esperienze sono utili per creare qualcosa sempre più all’avanguardia e al passo con i tempi
E’ il caso di alcune automobili che hanno fatto la storia dal punto di vista delle vendite nell’epoca del motore endotermico e che ora vivono una seconda giovinezza riscoprendosi green, tanto da tornare di nuovo molto popolari, migliorando addirittura i risultati ottenuti anni fa nella “vita precedente”.
Forse in pochi sanno che tra Ottocento e Novecento i veicoli elettrici erano la soluzione di mobilità più promettente, almeno fino allo scoppio della prima guerra mondiale. La prima automobile elettrica a superare i 100 km/h fu costruita nel 1899 e nel 1900 erano elettriche 1.600 automobili su quattromila, tra quelle prodotte negli Stati Uniti.
Dall’endotermico all’elettrico
La svolta green in Europa e nel mondo è oramai avviata inesorabilmente, la decisione della UE di mettere fuori produzione il motore endotermico nel 2035 ha dato l’accelerazione decisiva per la produzione di sempre nuovi modelli a motore elettrico da parte delle aziende automobilistiche. Siamo continuamente inondati in tv e non solo dalla pubblicità di nuove vetture che dovranno mano a mano sostituire quelle con il motore a scoppio. Le auto elettriche non sono assolutamente una novità nella storia automobilistica, gia a cavallo del novecento, insieme alle auto a vapore, si cercò la via del motore elettrico e all’inizio del ventesimo secolo, il 40% delle auto prodotte negli Stati Uniti andava a batteria elettrica. L’evoluzione tecnologica ha fatto capire che, le auto a vapore non potevano avere un futuro per la grande quantità di acqua che necessitavano continuamente, le auto elettriche potevano essere funzionali per percorsi brevi in città, ma la mobilità sempre maggiore della popolazione, abbinata al prezzo molto basso della benzina, unita a prestazioni imparagonabili a tutte le altre soluzioni, portò all’affermarsi del motore a scoppio. Un secolo dopo siamo al percorso inverso.
Il ritorno di modelli storici
Il passato recente è sotto gli occhi di tutti: sempre più case automobilistiche hanno iniziato a produrre auto elettriche, la tecnologia migliora di anno in anno e sempre più mezzi di trasporto, urbani e non, cominciano ad avere il loro alter ego elettrico. E molte aziende hanno scelto di far tornare in produzione modelli iconici, oramai sorpassati dal tempo, in versione green. E’ il caso della Fiat 500, storico modello della casa torinese, che già aveva beneficiato di un profondo restyling negli ultimi anni, ma che ora è disponibile anche in versione elettrica con una potenza massima 118 Cv e una batteria agli ioni di litio da 42 kWh che consente alla vettura di percorrere 321 km/h accelerando da o a 100 km/h in 9 secondi e raggiungendo la velocità massima di 150 km/h. Altro caso esemplare è quello della Renault 5. Un modello davvero iconico che ha fatto la storia della casa francese, venduta in milioni di esemplari tra gli anni 80 e 90 e nel 2024 risorgerà in versione elettrica. Monterà un singolo motore elettrico da 136 CV posizionato sull’asse anteriore, una batteria da oltre 50 kWh, che avrà un’autonomia di circa 400 chilometri, e dovrebbe essere messa in vendita a circa 20.000 euro sfruttando un nome storico per riportare in voga una delle auto più amate di sempre.
