Arriva un’importante decisione per tutti gli automobilisti da parte delle autorità. Su alcune delle arterie principali italiane verranno spenti i rilevatori di velocità
Da qualche tempo il sistema Tutor è stato disattivato in alcune tratte autostradali a causa di numerosi cantieri o comunque lavori che interessano la rete. I rilevatori che calcolano la velocità media dei veicoli sono stati spenti o comunque disattivati perchè non più in grado di rilevare esattamente la velocità di percorrenza in quegli specifici tratti di autostrada.
Il Tutor si differenzia dall’autovelox, che rileva la velocità dell’auto al passaggio davanti alla telecamera, per la sua specificità: il sistema, infatti, sfrutta i portali di ingresso, dove viene rilevato il momento di attraversamento e il tempo impiegato dalla stessa automobile per giungere al portale successivo.
Il tutor, lo strumento utilizzato per rilevare la velocità media da un punto all’altro in autostrada e multare gli automobilisti che superano il limite, negli anni si è rivelato come uno dei principali nemici dei guidatori ai quali piace superare i limiti di velocità imposti dal Codice della Strada. In queste ultime settimane però le Autorità hanno deciso di spegnere i sistemi di rilevamento della velocità su alcune tratte autostradali a causa di lavori urgenti. Introdotto nel 2004 su buona parte della rete autostradale italiana, il sistema dei tutor ha in parte rivoluzionato la circolazione. Sviluppato da Autostrade per l’Italia e omologato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il tutor ha infatti portato a una riduzione degli incidenti mortali del 51%, solo nel corso del primo anno dalla sua introduzione. La funzione deterrente alla vista dei cartelli posizionati su pannelli luminosi inducono l’automobilista a moderare la velocità per non essere multato.
È un concetto molto diverso dal funzionamento dell’autovelox, il quale rileva la velocità istantanea dei veicoli, valutando sull’immediato se l’automobilista sta rispettando o meno i limiti. Il tutor, invece, sfrutta i portali di ingresso, dove viene rilevato il momento di attraversamento, e il tempo impiegato dalla stessa automobile per giungere al portale successivo. Viene, pertanto, calcolata la velocità media dell’automobile in quel tratto: se rientra nei limiti previsti, i dati registrati dal sistema vengono immediatamente eliminati, in caso contrario si può incappare in una sanzione. La decisione di spegnere i tutor in alcune tratte autostradali è solamente temporanea e dettata principalmente dalla presenza di lavori sulla carreggiata. Questo perché, proprio a causa dei cantieri che interessano la rete autostradale italiana, sarebbe impossibile gestire i limiti di velocità in continuo cambiamento proprio a causa dei lavori in corso. Attenzione comunque nel percorrere i tratti di autostrada interessati, perchè la Polizia Stradale sta comunque svolgendo servizi di controllo della velocità istantanea attraverso apparecchiature di rilevazione mobili. Una volta completati i lavori, con la rimozione dei cantieri, sarà possibile ripristinare i controlli della velocità media con il sistema tutor.
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