La decisione è stata presa in modo ufficiale, non ci saranno più le foto delle ginnaste con le gambe divaricate.
La Federginnastica ha preso la sua decisione, non ci saranno più foto di bambine, ragazze o donne che fanno ginnastica, foto che corrono il rischio di essere sessualizzate. Le nuove regole sono state votate e saranno molto più stringenti.
E non finisce qua, per tutte le persone che non hanno intenzione di attenersi alle nuove regole, ci saranno anche delle pene severe, come il ritiro dell’accredito e l’estromissione dalle competizioni.
Insomma si tratta davvero di un particolare importante che da questo momento in poi ha il compito di cambiare anche il modo non solo di approcciarsi allo sport, ma anche il rispetto verso le atlete. Entriamo nel dettaglio.
Ginnastica, divieto assoluto di fare le foto a gambe aperte alle altlete
Insomma la decisione è stata presa, da questo momento in poi, esiste il divieto assoluto di fare le foto alle ginnaste con le gambe aperte e il motivo è legato alla sessualizzazione delle donne e delle bambine che non è consentito.
Il divieto sancito dalla FST ha un fine chiaro: proteggere le ragazze dalla diffusione di immagini definite “eticamente sensibili” anche al netto di scatti automatici e di azione che fanno parte dello sport. E poi sensibilizzare i professionisti dei media perché prevalgano buon senso e rispetto del corpo della persona, invitandoli a riprendere i soggetti da angolazioni consone.
“Volevamo dare un segnale molto forte sul fatto che non vogliamo più immagini di un certo tipo. Era giunto finalmente il momento per mettere tutto nero su bianco”. Un provvedimento che fa seguito al “no al body, sì alla tuta” queste le parole di Naomi Kempter, che lavora nel dipartimento di etica che si è fortemente battuta contro la sessualizzazione della ginnastica che le tedesche fecero proprio in occasione della Olimpiadi di Tokyo 2021.