E’ stato il batterista Ringo Starr a confermare l’indiscrezione di qualche settimana fa da parte di Paul McCartney
A giugno Paul McCartney aveva annunciato l’uscita di una nuova canzone dei Beatles entro l’anno. Un brano lasciato da John Lennon incompleto e ora rielaborato attraverso le nuove tecnologie e lo stesso Sir Paul aveva assicurato che l’intelligenza artificiale non è stata usata per ricreare la voce di Lennon. A ribadire il concetto ci ha pensato anche Ringo Starr, in un’intervista per il podcast Rolling Stone Music Now.
Il 6 marzo del 1970 i Beatles pubblicano “Let It Be”, l’ultimo singolo uscito prima dello scioglimento ufficiale della band. La canzone fu composta da Paul McCartney durante le session del “White Album”. Paul raccontò di essersi ispirato a un sogno nel quale la madre Mary, morta di cancro quando lui aveva solo 14 anni, gli consigliava di non preoccuparsi e che tutto si sarebbe sistemato.
Ora è davvero ufficiale. Entro l’anno, a distanza di 53 anni, i Beatles torneranno a far uscire un nuovo inedito. Dopo l’indiscrezione di qualche settimana fa di Paul Mc Cartney, oggi in un’intervista anche Ringo Starr ha confermato la cosa aggiungendo che nella rielaborazione del “pezzo” che uscirà sarà presente anche la chitarra di George Harrison registrata prima della morte avvenuta nel 2001. Il batterista, nell’intervista, ha poi definito “bellissima” la canzone, una vecchia demo registrata al pianoforte da John Lennon subito prima della sua prematura scomparsa nel 1980 e che all’epoca fu consegnata da Yoko Ono allo stesso Sir Paul, per poi rimanere in un cassetto per tutti questi anni.
La canzone dovrebbe essere “Now and then”, anche se Paul McCartney non l’ha detto esplicitamente. “Sarà l’ultimo disco dei Beatles, l’abbiamo appena finita e la canzone uscirà entro quest’anno”, aveva spiegato Sir Paul al programma Today di BBC Radio 4, nell’intervista dove aveva rilasciato la clamorosa indiscrezione. “Si sentiva solo il ritornello, abbiamo provato a completarla, ma non eravamo d’accordo se farlo o meno” aveva aggiunto Mc Cartney. Durante le sessioni creative dei brani “Free As a Bird” e “Real Love”, McCartney, Starr e Harrison hanno continuato a lavorarci. La nuova conferma, arrivata oggi da Ringo Starr, ha fatto immediatamente il giro del web e mandato di nuovo in fibrillazione tutti gli storici fan dei Fab Four. Qualcuno è apparso anche preoccupato dal fatto che l’aiuto dell’intelligenza artificiale possa portare a falsificare la voce immortale di Lennon, ma è stato lo stesso Ringo Starr a puntualizzare e soprattutto garantire che i Beatles non falsificherebbero mai la voce del loro ex compagno.
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