L’artista ha annunciato alla radio inglese che entro l’anno pubblicherà una canzone lasciata da John Lennon e rielaborata attraverso l’intelligenza artificiale
Anche se non sarà per forza di cose una vera e propria reunion, l’annuncio di un nuovo singolo della più famosa band musicale della storia, a 43 anni di distanza dalla morte di uno dei suoi componenti storici, ha davvero del clamoroso e se poi questo avvenimento accadrà grazie alle nuove tecnologie, allora siamo davanti a un vento epocale.
The Beatles sono stati un gruppo musicale britannico, fondato a Liverpool nel 1960 e attivo fino al 1970. Ritenuti un fenomeno di comunicazione di massa di proporzioni internazionali, i quattro componenti della band inglese hanno segnato un’epoca nella musica, nel costume, nella moda.
Entro l’anno, grazie all’intelligenza artificiale che ha isolato la voce di John Lennon da una vecchia cassetta, uscirà un nuovo singolo. Questo il clamoroso annuncio dato da uno dei quattro componenti della famosa band inglese, Paul McCartney, durante il programma Today in onda sulla BBC Radio 4. “Abbiamo appena terminato il lavoro e uscirà quest’anno” è stato l’annuncio che ha spiazzato i milioni di fan ancora sparsi per il mondo. Come detto il brano è stato creato utilizzando l’intelligenza artificiale, che ha “estrapolato” la voce di John Lennon da una vecchia demo, così da poter completare la canzone. “Sarà l’ultimo disco dei Beatles, l’abbiamo appena finita e la canzone uscirà entro quest’anno”, ha sottolineato Paul McCartney.
Dopo l’improvvisa scomparsa di John Lennon, l’8 dicembre del 1980, si era concluso definitivamente il viaggio della band musicale che ha fatto la storia della musica e che, stando alle stime dichiarate, ha venduto a livello mondiale un totale di oltre un miliardo di copie fra album, singoli e musicassette. Paul McCartney, durante l’intervista, non ha parlato di quale sarà il titolo della nuova canzone creata in studio, ma potrebbe trattarsi di una composizione dello stesso John Lennon del 1978 intitolata ‘Now And Then’. Una canzone che l’artista aveva composto e registrato sotto forma di demo pilota poco prima di essere ucciso, nel 1980. McCartney ricevette la demo soltanto nel 1994 dalle mani di Yoko Ono: una cassetta (come si usava ai tempi) con un’etichetta scritta a mano da Lennon con due sole parole: “Per Paul”.
Ovviamente questo regalo è stato possibile grazie alle nuove tecnologie, in particolare grazie alla machine learning che è riuscita a isolare la voce del compositore proprio da quella cassetta tornata in vita dal passato. “Abbiamo iniziato a fare quello che sarà l’ultimo disco dei Beatles”, annuncia McCartney che ha aggiunto, “Non so molto su internet, ma la gente mi dirà: ‘Oh, c’è una traccia in cui John canta una nuova canzone, ma è solo IA’. È un po’ spaventoso, ma emozionante, perché è il futuro. Dovremo solo vedere dove ci porterà”.
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