L’ex volto di Uomini&Donne affida ad un post social i racconti della sua ultima gravidanza: ecco che mesi sono stati
Loro sono l’esempio che l’amore che nasce a Uomini&Donne può durare tutta la vita: Marco Fantini e Beatrice Valli infatti si sono conosciuti negli studi di Canale 5 quando lui era il tronista e dalla scelta non si sono più lasciati. Si sono sposati la scorsa estate e da poco è venuta al mondo la loro terza figlia Matilda Luce, che si unisce a Bianca, Azzurra e ad Alessandro, il primogenito che l’ex corteggiatrice ha avuto con il calciatore Nicolas Bovi.
In questi giorni Beatrice è meno attiva del solito sui social, proprio perché si sta godendo a pieno la piccola arrivata da poco, alla quale ha dedicato un post Instagram. La Valli ha così affidato ai social il racconto della sua ultima gravidanza, che non è sempre stata semplice.
Beatrice: “Avevi bisogno delle forze che non avevo”
“A te che hai iniziato con me un percorso abbastanza burrascoso e spesso doloroso – comincia così la dedica di mamma Beatrice a Matilda Luce – , a te che crescevi sempre di più dentro di me e avevi bisogno delle mie forze quando io in realtà di forza ne avevo davvero poca in certi momenti, a te che hai saputo farmi capire dove potesse essere il mio limite, a te che mi hai fatto capire che forse era il momento giusto per fermarsi anche se io non ero per niente pronta per paura di affrontare me stessa e la solitudine che in quel momento provavo“.
“A te che hai saputo aspettare di venire al mondo fino alla fine perché sapevi che per me non era il momento giusto – prosegue l’influencer – , ero così spaventata che quasi mi faceva paura provare tutto questo ( che avevo oltretutto vissuto e rivissuto in tanti altri momenti della mia vita ). A te amore mio che hai travolto la mia vita di emozioni mai provate, di dubbi di insicurezze e mi hai fatto scoprire una nuova me, una nuova mamma, donna e moglie così forte ma spesso così fragile e hai saputo farmi capire che spesso l’unica via d’uscita in questo grande mondo è sapersi ascoltare e prendersi cura di noi stesse. E non dobbiamo giustificarci del nostro silenzio in queste situazioni perché ogni momento deve essere rispettato, capito compreso ma sopratutto vissuto. Benvenuta tra noi dolce piccola Matilda, la tua mamma”.