Uno studio ha messo in evidenza tutti gli effetti che produrrebbe un periodo di tempo prolungato senza utilizzarla
La biancheria intima è chiaramente tra gli indumenti che vengono indossati tutto il giorno e tutti i giorni. Veramente di rado se ne fa a meno, se non in rarissime occasioni. Ma cosa accadrebbe al nostro corpo se smettessimo di utilizzarla? Il primo effetto riguarda un grande beneficio, ovvero una riduzione dei dolori ai nervi. Infatti gran parte della biancheria intima ha degli elastici parecchio robusti che esercitano una discreta pressione sulla vita e sulla pancia. Questo in particolare comporta diversi problemi al nervo sciatico, che scorre dalla parte bassa della schiena lungo le gambe e può causare dolore. In sostanza, non vestire la biancheria intima eviterà una pressione costante nell’area specificata in precedenza, diminuendo quindi sensibilmente il dolore.
Ne gioverebbe però anche la circolazione. La pressione della biancheria intima attillata infatti può impattare particolarmente sulla circolazione generale. Si potrebbe addirittura raggiungere una condizione detta ‘meralgia parestesica’, che provoca intorpidimento e formicolio alle cosce. Ne ha parlato anche la dottoressa Donnica Moor, professionista della salute delle donne: “Se è troppo stretto, potresti avere dolori nervosi e una ridotta circolazione“.
Attenzione anche alla dermatite, che può essere causata dalla biancheria intima. A conferma arrivano le dichiarazioni sempre della dottoressa Moore: “I tessuti con cui la tua biancheria intima entra a contatto sono molto più sensibili delle tue braccia“. Per questo, la pelle non solo reagisce al tessuto, ma anche a sostanze chimiche, coloranti e conservanti presenti. Inoltre è possibile anche provare una certa irritazione causata dall’elettricità statica nei tuoi indumenti intimi. Un altro vantaggio riguarda il dormire. Senza biancheria intima, infatti, si dorme più velocemente, dato che c’è una riduzione della temperatura corporea, che ha un impatto diretto proprio sulla velocità con cui ti addormenti.
La biancheria intima svolge un ruolo da protagonista nelle infezioni del tratto urinario. Queste sono particolarmente comuni nelle donne. Alcuni tessuti non risultano abbastanza traspiranti e mantengono alti i livelli di umidità. Ciò favorisce, per l’appunto, la sopravvivenza dei batteri. Può aiutare l’intimo di cotone, ma anche girare senza niente è un’opzione da tenere a mente. La biancheria intima favorisce il bruciore di stomaco, soprattutto per chi la indossa a vita alta. Infatti un elastico molto stretto può spingere l’acido dello stomaco nell’esofago, causando bruciore di stomaco. Il chirurgo Jonathan Wilson sostiene: “Se non hai ancora un problema di reflusso, ma hai una predisposizione ad esso, indossare indumenti attillati potrebbe farti ammalare“.
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