Da una confezione di crackers a un piatto di pista: ecco qual è l’apporto calorico che può dare questo tipo di bevanda
La birra è una bevanda molto comune, presente soprattutto negli aperitivi o in cene tra amici. Ma la domanda che sorge spontanea ogni volta che la si beve è sempre la stessa: fa ingrassare? Oppure gonfia solamente la pancia? Chiaramente per rispondere bisogna considerare il suo apporto calorico, oltre ovviamente alla quantità che se ne beve. Nel caso della birra, quando parliamo di apporto calorico intendiamo tenere da conto la quantità di alcol che contiene.
Perciò l’alcol è il principale, ma non il solo, apporto di calorie della birra. Un grammo di alcol infatti contiene 7,1 calorie: un elevato apporto calorico. Per esempio, se pensiamo ai carboidrati, ne contengono 4 per grammo, mentre i grassi 9. È anche vero che la birra è composta da acqua per il 93%, ma poi bisogna considerare la sua gradazione alcolica (a pari quantità, una birra “leggera” da 4,5° avrà meno calorie di una birra più ‘strutturata’ con gradazione da 9°) e la presenza al suo interno di malti, luppoli ed eventuali zuccheri aggiunti. Facendo qualche paragone, 33 cl di birra (una classica lattina) apportano mediamente tra le 150 e le 300 kcal in base alle condizioni specificate in precedenza. Una media chiara è perciò più o meno come una porzione di crackers. Una birra belga pastosa e strutturata vale come un piatto di pasta. 3 birre medie come una pizza ai 4 formaggi.
La vera ragione però per cui si ingrassa con la birra è in realtà un altro: quando si assumono alcolici, di qualunque tipo e di qualsiasi gradazione, il nostro organismo reagisce sospendendo il metabolismo dei grassi e causando di conseguenza un accumulo lipidico temporaneo. Vale quindi il principio della moderazione in base al proprio stile di vita: 1 bicchiere di vino con un pasto equilibrato e sano può avere più effetti benefici che controindicazioni. E lo stesso vale per una birra ogni tanto bevuta con moderazione, che può rappresentare un beneficio per la salute. La birra è infatti comunque ricca di potassio, selenio, magnesio, zinco, folati, cloro, vitamina B2, B3, fibre e ha anche un effetto antiossidante.
La sensazione di pancia gonfia dopo aver bevuto una birra, invece, è dovuta semplicemente al gas contenuto nella bevanda, e non alle calorie al suo interno. Per evitare questo effetto è importante spillare bene la birra (o che sia spillata bene) affinché abbia la giusta quantità di schiuma che serve proprio a eliminare la quantità di anidride carbonica in eccesso.
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