Bitcoin e il porcellino salvadanaio, la clamorosa rivelazione di Linus

Linus parla del suo rapporto con il denaro e in particolare si sofferma su quello che ancora oggi pare essere il suo bene rifugio.

Non ha certamente bisogno di presentazioni il conduttore radiofonico che ormai da anni è un vero punto di riferimento per tutti gli ascoltatori italiani, eppure ancora oggi vengono fuori dei particolare della sua vita che nessuno conosce.

In una sua recente intervista per il Messaggero, ad esempio ha parlato del suo rapporto con il denaro, confessando: “Credo lo sia solo per chi ne guadagna tanti. È un paradosso, ma quelli che guadagnano molto spesso indirizzano la propria vita in funzione di un’ingordigia che credo si possa spiegare solo col valore simbolico del denaro. Più guadagni, più esisti. O forse hai semplicemente più gente intorno a te che ne approfitta” e ancora: “In generale ho un rapporto col denaro molto distaccato. È una cosa strana: sono cresciuto in una famiglia in cui semplicemente i soldi non c’erano. E questo voleva dire tensioni continue tra i miei genitori per cercare di sopravvivere. Così, da bambino prima e da ragazzo poi, ho dovuto impararne il valore e inventarmi ogni giorno un modo per sopravvivere. Per anni sono stato una formichina, sempre attento a contare quello che guadagnavo e quello che spendevo. Poi, da quando sono uscito dall’incertezza, ho semplicemente smesso di occuparmene e preoccuparmene”.

Detto questo, il conduttore ha anche confessato di avere da sempre un suo bene rifugio, lo stesso dal quale almeno per il momento non si sente proprio di allontanarsi. Di cosa si tratta?

Linus: “Il mio bene rifugio? Un porcellino salvadanaio”

Insomma è una confessione davvero particolare quella del conduttore radiofonico che nella sua recente intervista ha confessato di essere sempre un poco scettico quando si parla di investimenti con le criptovalute o con i bitcoin.

“Non mi fido di quello che non capisco, e non mi fido delle promesse di facili guadagni. Quindi no, non capisco le criptovalute e quindi ne giro al largo. Ma sicuramente sono io che sbaglio in quanto boomer” ha ammesso e ancora: ” Ho il mio bene rifugio, il mio vecchio porcellino salvadanaio”.

Davvero un particolare interessante che mostra anche una parte della sua vita e quindi anche il suo essere cauto, specialmente quando si tratta di avere a che fare con il denaro.

“Mi piace fare shopping, ma non ne ho mail tempo. E la voglia. E non mi piace farlo da solo. Così le uniche volte in cui entro in un negozio è quando sono in vacanza con mia moglie. Alla fine, con grande senso di colpa, finisco per comprare quello che mi serve sui siti di e-commerce. La punizione divina è che metà di quello che mi arriva non è quello che mi aspettavo” ha poi concluso.