Meglio informarsi prima, perché alcuni tipi di automobile non potranno essere utilizzati dal 15 settembre 2023 al 15 aprile 2024
Blocco diesel Euro 5: tutte le informazioni da sapere sulle auto e sui vari divieti. Lo stop delle auto con motore diesel Euro 5 riguarderà le date dal 15 settembre 2023 al 15 aprile 2024 in Piemonte. Sono scattate però diverse polemiche anche in altre regioni italiane, come per esempio in Lombardia. Infatti le auto che non potranno circolare saranno circa 140 mila, a cui poi se ne aggiungeranno altre 138 mila Euro 4 diesel o con una omologazione inferiore, i mezzi a benzina fino ad euro 2 e i Gpl/metano euro 1. Parliamo in totale di oltre 600 mila mezzi.
Si parte, per l’appunto, il 15 settembre, poi ogni giorno feriale dalle 8 alle 19. Il tutto è stato applicato basandosi sulle regole seguite alla condanna dell’Italia da parte della Corte di Giustizia Ue e alla procedura d’infrazione aperta dalla Commissione per la pessima qualità dell’aria rilevata nel periodo 2010-2018 in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Matteo Marnati, assessore regionale all’Ambiente, ha spiegato che le misure erano inizialmente previste per il 2025, ma che in seguito all’infrazione sono state anticipate di due anni. Si sta lavorando anche ad un piano di riduzione dell’ammoniaca in agricoltura, che è fonte di Pm 10 secondario.
Per chi avrà problemi a circolare in città, la Regione è pronta a venire in soccorso con fondi per la costruzione di piste ciclabili, per sostenere il ricambio delle caldaie inquinanti, la rottamazione delle stufe a biomassa e la «scatola nera», un elemento da installare sui mezzi di trasporto che permette a chi usa un veicolo euro 5 di circolare solamente per 9 mila chilometri annui. Infatti una volta raggiunto il limite il mezzo non potrà più circolare nelle aree soggette a limitazioni sino al termine dell’anno di adesione al servizio.
Ma come possiamo individuare la classe “Euro” dei nostri veicoli? Il dato che stiamo cercando è presente sul libretto di circolazione al punto V9 del riquadro numero due, e ripetuto poi anche nel riquadro numero tre. Tuttavia, se non si ha il libretto a portata di mano, il ministero delle Infrastrutture e Trasporti consiglia di utilizzare il sito web del Portale dell’Automobilista, la pagina online del Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali ed il Personale. Infatti una volta effettuato il login bisognerà semplicemente selezionare la verifica della classe ambientale, inserendo la tipologia e la targa del proprio veicolo. È possibile effettuare la seguente verifica anche sul sito dell’ACI seguendo una procedura similare.
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