Bollette, sai che c’è un modo per pagarle di meno? Ecco come

Bollette, sai che esiste un modo per poterle pagare di meno? Ecco come devi fare e tutte le informazioni utili

Non è affatto un mistero che, quello dello scorso anno, sia stato un anno a dir poco tragico per quanto riguarda le bollette. Sia per la luce che per il gas. Nessuna delle due, infatti, è riuscita a salvarsi dalla crisi. Le famiglie, aziende, imprese e molto altro ancora ne hanno risentito (e non poco). Tanto è vero che si è arrivati a delle cifre a dir poco da record. E no, non si tratta affatto di una buona notizia.

Bolletta gas
Bolletta gas (Ansa Foto) Notizie.top

In questo nuovo anno, però, le cose sono andate in maniera decisamente diversa. Ed i numeri lo dimostrano fin troppo chiaramente. Tanto è vero che i prezzi sul mercato sono tornati nella norma. Un bel sospiro di sollievo per i cittadini italiani. Anche se, però, tutto questo potrebbe anche non durare per sempre. La tregua, infatti, potrebbe giungere al termine.

Bollette gas e luce in aumento, c’è un modo per pagarle di meno

A lanciare l’allarme ci ha pensato direttamente l’Arera. A quanto pare, nella seconda parte dell’anno, dobbiamo aspettarci un nuovo aumento nella bolletta. Si parla di almeno un +10% tra il mese di luglio e quello di settembre. Non è finita qui visto che si parla anche di un +25% tra il mese di ottobre e quello di dicembre per via delle tariffe elettriche. Aumenti importanti per il gas che dovrebbe aumentare del 5% nel terzo trimestre e 15% nell’ultimo trimestre dell’anno.

Bolletta luce
Bolletta della luce (Ansa Foto) Notizie.top

Anche se, in tutto questo, c’è un modo per poter pagare di meno. Volete scoprire in che modo? La soluzione è quella di passare ad una tariffa a prezzo bloccato. Quando si tende ad attivare un contratto di fornitura (sia luce che gas) si può scegliere tra tariffa indicizzata e tariffa a prezzo bloccato. Nella prima il prezzo viene calcolato sulla base dell’indice di riferimento scelto dal fornitore.

Nel secondo caso resta fisso per un periodo concordato con il fornitore. Si parla almeno di uno o due anni. Tanto è vero che già più di qualcuno sta pensando di passare a questa nuova formula. C’è anche chi, invece, non ha voluto perdere un solo minuto in più ed ha deciso di passare all’azione. Soprattutto per non vivere più momenti drammatici nel pagamento delle bollette a dir poco salate.