Ci sono varie possibilità per i cittadini che devono pagare questa tassa sulla propria vettura: ecco l’elenco
Il bollo delle auto è una delle tasse meno apprezzate dai cittadini italiani: va pagato annualmente, e per poter effettuare i versamenti sono a disposizione di tutti diverse soluzioni sia online che tramite luoghi fisici. Quando si deve pagare il bollo? Nel caso in cui si debba provvedere a mettere in regola una nuova automobile, allora la quota dovrà essere versata entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Qualora, invece, il veicolo sia stato immatricolato negli ultimi dieci giorni del mese, la scadenza può anche slittare fino alla fine di quello successivo. Nonostante ciò il primo mese va pagato in modo integrale.
Per il rinnovo annuale il bollo va pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza: nel caso in cui questo cada di sabato o in un festivo, il termine viene automaticamente prorogato fino al primo giorno lavorativo utile. Nel caso in cui venga acquistata un’autovettura usata, già coperta da un bollo in corso di validità, il nuovo proprietario dovrà effettuare il primo pagamento alla naturale scadenza. Qualora invece mancasse questa copertura, allora si applicheranno le regole previste per l’immatricolazione di un’auto nuova.
La tassa viene quantificata sulla base della potenza effettiva della vettura espressa in kilowatt (kW) e alla sua categoria ambientale: in caso di dubbi, tutti i valori interessati sono riportati all’interno della Carta di circolazione dell’auto.
1) Per le auto Euro 0 fino a 100 kilowatt di potenza si pagano 3 euro per kW: per ogni kW eccedente il costo sale a 4,50 euro cadauno;
2) Per le auto Euro 1 fino a 100 kilowatt di potenza si pagano 2,90 euro per kW: per ogni kW eccedente il costo sale a 4,35 euro cadauno;
3) Per le auto Euro 2 fino a 100 kilowatt di potenza si pagano 2,80 euro per kW: per ogni kW eccedente il costo sale a 4,20 euro cadauno;
4) Per le auto Euro 3 fino a 100 kilowatt di potenza si pagano 2,70 euro per kW: per ogni kW eccedente il costo sale a 4,05 euro cadauno;
5) Per le auto Euro 4/5/6 fino a 100 kW si pagano 2,58 euro per kW: per ogni kW eccedente il costo sale fino a 3,87 euro cadauno.
Esistono vari modi per potersi mettere in regola con il pagamento della tassa, sia online che attraverso luoghi fisici: l’unico elemento da tenere in considerazione è che le soluzioni devono essere collegate al circuito PagoPa.
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