Leonardo Bonucci e la Juventus, una storia finita nel modo peggiore possibile. L’azione legale intrapresa dal difensore contro il club bianconero è l’ultimo episodio di una vicenda spinosa. Ma spunta un retroscena…
Bonucci ha fatto il suo esordio in Champions con l’Union Berlino, nella sfortunata partita che ha visto i tedeschi capitolare all’ultimo minuti al Bernabeu con il gol di Bellingham.
La Juve ormai sembra un ricordo, ma la vicenda del suo addio alla Signora rimane attuale. Il difensore ha intrapreso un’azione legale contro il club bianconero, con la motivazione d’aver subito danni materiali e d’immagine dalla decisione della società di metterlo fuori rosa. Se il difensore dovesse vincere la causa – fatto sapere tramite i suoi avvocati – devolverà il risarcimento in beneficenza. Anche la moglie di Bonucci, Martina Maccari, nei giorni scorsi, aveva pubblicato un lungo post su Instagram in cui rivolgeva una lettera alla Juventus e in cui scriveva in modo amaro: “Cosa ci rimane quindi? Nemmeno un squallido, ultimo abbraccio”. A sottolineare il dolore per una vicenda che ha ferito Bonucci e tutta la sua famiglia. Sulla questione, però, è intervenuto il giornalista Paolo Bargiggia che a TvPlay ha sottolineato come la decisione di far fuori Bonucci non sia stata direttamente di Allegri.
Bonucci e l’addio alla Juve, ecco chi l’ha voluto fuori dal progetto
A volere il difensore viterbese fuori dal progetto sarebbe stata un’altra figura: “La vera decisione è stata del direttore sportivo, che si è recato a casa di Bonucci con Manna il 13 luglio. Aveva capito che Allegri non gradiva più lavorare con il giocatore”. Sarebbe stato quindi Giuntoli – secondo Bargiggia – a rompere gli indugi e a tagliare Bonucci dal nuovo progetto tecnico. Giuntoli insomma avrebbe preso in mano le redini della situazione, una volta capito che Allegri voleva che Bonucci non fosse più in squadra. Bargiggia aggiunge: “Io credo abbia fatto bene. Io sto con la Juventus e secondo me Bonucci e la moglie si sono coperti di ridicolo”.
Il centrale dell’Union, in un’intervista a SportMediaset, aveva però accusato direttamente Allegri: “E’ la seconda volta che mi trovo costretto a lasciare la Juventus, in entrambi i casi per la presa di posizione di un singolo, che non sono io… Quello che è sotto gli occhi di tutti è che non ho mai avuto un rapporto come avrei voluto con l’allenatore”. Riferimento anche a quanto accaduto nel 2017, quando dopo la lite contro il Palermo e l’esclusione di Oporto, Bonucci poi andò via da Torino e approdò al Milan.
