Bonus asili e trasporti: chi lo potrà richiedere?

In che cosa consiste il bonus asili e trasporti? Il contributo può aiutare moltissime persone: ma chi lo potrà richiedere?

Il Governo Meloni sta mettendo in atto tantissime novità e cambiamenti e tra questi sta anche introducendo diversi bonus che possano in qualche modo aiutare le famiglie che ne hanno maggiormente bisogno.

Bonus
Bonus Notizie.top

Tra i tanti di cui tenere conto, ci sono anche quelli che al momento si possono ritenere i più richiesti dai cittadini italiani e sono il bonus trasporti e quello per l’asilo dei propri figli. Si comincia con la decisione del ministero delle Infrastrutture gestito da Matteo Salvini ha chiesto di eliminare dal Pnrr i lavori per i miglioramenti sulle ferrovie, in particolare per la tratta ferroviaria Roma-Pescara e due parti della Palermo-Catania.

I soldi in questione verranno dal Repower Eu che per chi non lo sapesse è il nuovo fondo Pnrr per la transizione green e l’autonomia energetica del Paese che ha un valore di dieci miliardi. Ma entriamo nel dettaglio.

Bonus in arrivo: previsto un investimento di 4 miliardi

Insomma non ci sono davvero dubbi, in arrivo, come da volere del Governo Meloni due bonus importanti che hanno a che fare con i trasporti e gli asili. Il nuovo esecutivo è a lavoro per permettere che le cose avvengano il prima possibile.

“La nuova misura del piano andrà in supporto delle famiglie a basso reddito, in passato rimaste escluse dagli interventi di efficientamento delle abitazioni. Per i nuovi bonus l’investimento previsto è di 4 miliardi di euro distribuiti sempre attraverso le detrazioni fiscali, ma, a differenza del passato, questa volta saranno strettamente disponibili solo per le fasce a basso reddito” questo si legge nella nota ufficiale.

Ma non finisce qua, sempre all’interno del Pnrr sono presenti degli interventi che hanno lo scopo di provvedere alla ricostruzione del territorio dell’Emilia Romagna, mentre per quello che concerne gli asili nido, si va verso una sorte di rinforzo della misura con 900 milioni di euro in più. L’obiettivo sembra però sempre più difficile per l’incremento dei costi delle materie prime.