Arriva il bonus lavoro turismo per l’estate, si tratta di un trattamento integrativo che sarà riconosciuto dall’azienda al lavoratore che rientra in determinati parametri
L’agevolazione è contenuta in un emendamento al decreto Lavoro approvato dalla commissione Affari sociali del Senato, che punta a far fronte al problema della carenza di personale. I dipendenti del settore privato che nel 2022 hanno avuto un reddito non superiore a 40mila euro riceveranno un trattamento integrativo del 15% per le mansioni notturne e gli straordinari.
Il sostegno, dedicato a chi risulta impiegato nel comparto turismo, compresi gli stabilimenti termali, e lavora durante l’estate, dovrebbe godere di uno stanziamento di 54,7 milioni di euro.
Gli ultimi anni sono stati, per l’intero comparto del turismo, tra i più difficili di sempre, rialzarsi dopo due anni di pandemia e conseguenti restrizioni è stato duro per tutti, ecco perchè il governo ha pensato di intervenire con un bonus per alcune categorie di lavoratori del settore. Il Bonus Estate 2023 è un’agevolazione destinata ai lavoratori del comparto turistico e ricettivo che consiste in una somma a titolo di trattamento integrativo speciale pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario. L’agevolazione è contenuta in un emendamento al decreto Lavoro approvato dalla commissione Affari sociali del Senato e non contribuirà a formare il reddito tassabile del lavoratore. Due sono i requisiti essenziali da rispettare, oltre allo svolgere un lavoro legato al settore turismo: essere titolari di un regolare contratto di lavoro attivo tra il 1° giugno e il 21 settembre 2023 e aver goduto di un reddito inferiore a 40.000 al lordo delle imposte nell’anno 2022.
Il bonus lavoro turismo sarà pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuato nei giorni festivi. Dunque, un beneficio che varierà in funzione delle ore di lavoro fatte come straordinario e notturno nei giorni festivi. Questo permetterà al lavoratore di avere, oltre alle maggiorazioni ordinariamente previste per tali ore, un ulteriore 15%. Per esempio, se nella busta paga di agosto risultano 150 euro di retribuzione lorda per straordinario, il lavoratore si ritroverebbe a incassare 22,50 euro netti di bonus. La misura, come spiega l’emendamento stesso, mira a “garantire la stabilità occupazionale e sopperire alla eccezionale mancanza di offerta di lavoro nel settore turistico, ricettivo e termale“. Resta da chiarire quando questa agevolazione verrà erogata e chi calcolerà gli importi dovuti ai lavoratori. In totale, la spesa per il bonus ammonta a 54,7 milioni di euro.
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