Boom del falso cibo made in Italy, numeri preoccupanti

Scatta l’allarme sul falso cibo made in Italy. I numeri sono preoccupanti ed il rischio è quello di creare danni all’intero settore.

Il maltempo in Emilia Romagna ha messo in ginocchio il settore agroalimentare, ma c’è un’altra questione che preoccupa molto gli imprenditori del nostro Paese: il falso cibo made in Italy.

Falso made in Italy boom
Il falso made in Italy preoccupa: ecco i numeri – Notizie.top – © Ansa

Secondo quanto riferito da Avvenire, i numeri sono in continua crescita e si teme un boom ancora maggiore nelle prossime settimane. Ad oggi il fake italian food fattura 30 miliardi in più del vero export. Numeri che confermano come questa pratica ingannevole è un danno economico e di immagine per le nostre imprese e quindi c’è assolutamente bisogno di mettere fine a questo fenomeno.

In caso contrario il rischio è quello di dover fare i conti con una perdita importante per le nostre imprese e anche un problema d’immagine non indifferente per il nostro Paese in un momento fondamentale per la nostra economia.

Il fenomeno del falso cibo made in Italy

Falso made in Italy
Il falso made in Italy va fermato – Notizie.top – © Ansa

Il falso cibo made in Italy è ormai un fenomeno abbastanza sviluppato. Per esempio in Giappone, Brasile e Germania ben 7 prodotti su 10 non hanno nulla a che vedere con il nostro Paese.

Tutte questioni che non consentono sicuramente alle imprese italiane di sfruttare nel migliore dei modi il potenziale e naturalmente aumentare il proprio fatturato. Al momento il fake italian food riesce a guadagnare circa 30 miliardi in più dell’originale e proprio per questo motivo c’è bisogno di una soluzione che metta fine ad un fenomeno che preoccupa e non poco gli imprenditori italiani.

Il governo pronto a difendere il made in Italy

Urso. ministro made in Italy
Il ministro Urso in prima linea per difendere il made in Italy – Notizie.top – © Ansa

Naturalmente questi numeri sono anche sul tavolo del governo e possiamo dire che il premier Meloni è assolutamente pronto a difendere il made in Italy. Il ministro Urso da tempo è al lavoro per consentire ai nostri prodotti di essere venduti in tutto il mondo e l’accordo con Amazon è sicuramente il primo passo.

Il prossimo sarà quasi sicuramente quello di provare a porre fine al cosiddetto fake italian food per consentire alle nostre imprese di poter guadagnare ancora di più e ripartire dopo un periodo non assolutamente facile.