Butti l’acqua della pasta? Commetti un grave errore

Evitare sprechi e fare buon uso dell’acqua utilizzata per la cottura: ecco tutti i consigli utili per farne buon uso

Il problema della siccità e dello spreco d’acqua non è certo una novità. Il discorso sembra andare in parte contro corrente contrario rispetto ai problemi che sta dando la pioggia di questi giorni, che sta cadendo in maniera incessante su tutta l’Italia e che ha portato alle tragedie in Emilia Romagna. Tuttavia il disagio è evidente e a dimostrarlo sono i dati del Rapporto sullo sviluppo idrico mondiale curato dall’Onu. Sulla base di questo è bene dunque avere delle accortezze che nella loro semplicità possono effettivamente risultare provvidenziali.

Oggi, 1 persona su 4, ovvero 2 miliardi di persone in tutto il mondo, non dispone di acqua potabile sicura. Quasi la metà della popolazione mondiale, pari a 3,6 miliardi di persone, non dispone di servizi igienico-sanitari sicuri. Si prevede che la domanda globale di acqua (in prelievi idrici) aumenterà del 55% entro il 2050. Questi i dati del nuovo del Rapporto sullo sviluppo idrico mondiale curato dall’Onu e dedicato quest’anno ai partenariati e alla cooperazione. 

Acqua, come riciclarla e farne un uso intelligente

I primi segnali che tutti possono dare cominciano seguendo delle indicazioni per evitare sprechi in casa. Quante volte si lascia erroneamente il rubinetto con il getto d’acqua che scorre mentre si perde tempo a fare un’altra faccenda? E quante volte invece si butta l’acqua utilizzata per far cuocere la pasta? Sono cattive abitudini che tutti almeno una volta nella vita hanno messo in pratica. Ecco quindi tutti i consigli per evitare i comuni errori che compiamo ogni giorni.

L’acqua di cottura della pasta, ad esempio, può essere riutilizzata in molti modi: in questo periodo storico farne buon uso è un’ottima indicazione da seguire al fine di non aumentare il problema idrico che sta colpendo il mondo intero. Dunque, una volta scolata la pasta, è consigliato non buttare nel lavandino l’acqua: al contrario, va conservata per un secondo uso. Come? Ci si possono, per esempio, annaffiare le piante. Oppure si può utilizzare per le pulizie domestiche o anche per lavarsi i capelli. Se capita di dover lavare la macchina, si può usare l’acqua di cottura, così come si può anche utilizzare per l’ammollo dei legumi. Infine, può essere utile anche come base per preparare le minestre. Semplici consigli che non costano niente e che possono dare, se messi in pratica con continuità, grandi risultati.