In caso di approvazione da parte del Coni potrebbero cambiare le future strategie di mercato di diverse squadre
Dopo la richiesta della Lega Serie A, il Consiglio Federale ha deliberato di richiedere al Coni l’equiparazione dei calciatori provenienti dal Regno Unito a quelli comunitari, esentandoli dalle quote di ingresso e equiparandoli così ai giocatori comunitari, liberando slot disponibili alle varie società.
Sono molti i i calciatori inglesi nelle rose di Serie A considerati extracomunitari dopo la Brexit, come Loftus-Cheek e Tomori nel Milan o Smalling e Abraham nella Roma. Liberare un posto da extracomunitario potrebbe essere determinante per la ridefinizione degli organici della prossima stagione.
Una richiesta che potrebbe cambiare tutto
Anche se le squadre sono oramai tornate tutte in attività, alle prese con i ritiri prestagionali, le rose sono ancora in via di definizione perchè il calciomercato chiuderà ufficialmente soltanto il 31 agosto prossimo con ben due giornate di campionato già giocate. E anche se per questa stagione le regole non potranno cambiare, il Consiglio Federale, su proposta della stessa Lega Calcio, ha deliberato una richiesta formale al Coni che potrebbe stravolgere il calciomercato dalla prossima stagione in poi. Equiparare i calciatori inglesi a quelli comunitari. Tutto ciò in virtù degli accordi di cooperazione commerciale tra l’Unione Europea e la Gran Bretagna, infatti dopo la Brexit i calciatori inglesi sono stati considerati extracomunitari e sottoposti al contingentamento dei posti disponibili nelle varie società, subordinati poi a eventuali uscite. Il Coni e le federazioni hanno disciplinato la materia, sempre abbastanza contorta, sulla scia della legge Bossi-Fini. In Serie A, per esempio, tra complessità e distinguo, è possibile comprare al massimo 2 giocatori extra UE per stagione (3 se nel campionato precedente se ne aveva 1 solo tesserato).
Cosa potrebbe accadere
Sarebbe una piccola rivoluzione per il calciomercato, anche se non sono molti (quasi sempre per ragioni di costo dell’ingaggio) i giocatori britannici nel mirino delle nostre squadre, attualmente in Serie A ce ne sono 10: 7 inglesi e 3 scozzesi. Tra questi troviamo Tammy Abraham e Chris Smalling (Roma), Samuel Iling-Junior (Juventus), Josh Doig (Verona), Lewis Ferguson e Luis Binks (Bologna), Liam Henderson (Empoli) e naturalmente Fikayo Tomori e il nuovo arrivato Ruben Loftus-Cheek (Milan). Ma tutti sono stati oggetto della regola degli extracomunitari, per fare un esempio Roma, Milan e Bologna potrebbero, il prossimo anno, acquistare altri due extracomunitari perchè a quel punto gli inglesi sarebbe equiparati ai giocatori comunitari e quindi non sottoposti a vincolo numerico. Resta da capire se la misura avrà effetto immediato, ora la palla passa al Coni che martedì si riunirà a Milano per l’ultima Giunta prima dello sciogliete le righe estivo.