Dopo che la Lega di Serie A ha approvato il bando di gara per i diritti del calcio in tv dalla stagione 2024-25, cominciano le grandi manovre delle varie emittenti televisive
Ancora un anno e poi i diritti tv potrebbero cambiare sul fronte della serie A. La prossima stagione vedrà ancora Dazn con 10 partite di cui 7 in esclusiva e 3 in co-esclusiva con Sky. Poi, dal 2024/2025 lo schema forse cambierà e nulla sarà più come prima, tra condivisioni e partite in chiaro.
La Lega Serie A, dopo essersi riunita in assemblea straordinaria, ha approvato all’unanimità il nuovo bando per quanto riguarda l’assegnazione dei diritti tv del campionato italiano per il prossimo quinquennio, quello che andrà dalla stagione 2024-2025 alla 2028-2029.
Con un ritrovato interesse per il campionato di calcio, dopo la straordinaria annata che vedrà una squadra italiana rappresentare la Serie A in ogni finale di coppa europea, la Lega calcio ha approvato il bando definitivo per l’assegnazione dei diritti tv per la trasmissioni delle partite della serie A per il periodo che scatterà con la stagione 2024-25. La prossima stagione il telespettatore dovrà ancora abbonarsi sia a DAZN che a Sky per poter vedere l’intero pacchetto di partite, poi cambierà tutto e le novità potrebbero essere davvero clamorose. Infatti, nell’assemblea è stato deciso di varare un cosiddetto pacchetto matrioska dove ci saranno varie possibilità per più emittenti di acquistare gli eventi. Si andrà così dalla condivisione totale di Sky e Dazn nel dividersi in parti uguali le dieci partite settimanali, all’arrivo di una terza emittente ad aggiudicarsi la partita più importante del weekend sulla falsariga di Prime Video per la Champions League e poi la grande novità della partita del sabato sera addirittura in chiaro.
Sarebbe una novità clamorosa. Anche se la rete di Cologno Monzese ha sempre avuto un forte interesse per il calcio, tra la Champions League o la Coppa Italia trasmessa in esclusiva, Mediaset pronta ad acquistare i possibili diritti per la Serie A sarebbe un evento davvero epocale. “Sappiamo bene come i diritti del calcio siano piuttosto ‘carichi’ e quindi se mai faremo offerte lo faremo in un modo razionale”, è infatti quanto affermato da Marco Giordani, direttore finanziario di Mfe-Mediaset, nella conference call con gli analisti finanziari sui risultati del primo trimestre dell’anno, aprendo così alla possibilità di entrare, da parte del Biscione, in competizione per i diritti della prossima Serie A. “Non abbiamo bisogno del calcio a qualsiasi condizione: possiamo sostenere il nostro business anche senza il calcio e manteniamo questo approccio opportunistico sia in Italia sia in Spagna”, ha ribadito ancora Giordani, appare chiaro che l’azienda potrebbe essere interessata soprattutto alla partita che dovrebbe andare in chiaro il sabato sera. Una serata molto importante per gli ascolti televisivi nelle abitudini degli italiani, figuriamoci se venisse trasmessa una partita del massimo campionato.
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