Dopo l’apertura delle buste con le offerte, è partito il tavolo per le trattative private tra la Lega e i broadcaster
Dopo le trattative e la riscrittura dei pacchetti, si attendono le nuove proposte da DAZN, Mediaset e Sky, lunedì deciderà l’assemblea dei club. C’è la ragionevole certezza che non si riuscirà a raggiungere il tetto minimo fissato dalla Lega di 1,2 miliardi di euro.
La prossima stagione resterà ancora in vigore la vecchia suddivisione dei diritti tv per il campionato di calcio di serie A, quindi saranno ancora DAZN e Sky a trasmettere le partite secondo le solite ripartizioni. La televisione in streaming ha l’intero pacchetto a disposizione mentre la tv satellitare può trasmettere in condivisione dei diritti soltanto tre partite a weekend.
Una giornata intera a trattare, interrotta solamente da due pause. E’ quella che hanno trascorso i broadcaster che avevano presentato almeno un’offerta in busta chiusa e la commissione appositamente creata dalla Lega Serie A per trovare una quadra sull’assegnazione dei diritti tv del prossimo ciclo. Erano cinque i rappresentanti delle società di serie A insieme all’amministratore delegato della Lega, Luigi De Siervo, presenti alla riunione fiume: l’Ad dell’Atalanta Luca Percassi, il legale dell’Inter Angelo Capellini, il presidente della Lazio Claudio Lotito, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il vicepresidente dell’Udinese Stefano Campoccia. Il ricorso alla trattativa privata si era resa necessaria per il mancato raggiungimento del quorum richiesto nel bando dalla Lega, infatti le tre offerte presentate arrivavano a non più della metà di quanto richiesto. Dalle ultime indiscrezioni sembra che si sia riusciti a trovare la quadra buona per tutte le componenti e lunedì prossimo si dovrebbe ratificare il nuovo contratto.
Resta da capire come saranno suddivisi i pacchetti tra DAZN, Sky e Mediaset per le trasmissioni delle partite a partire dalla stagione 2024. In sintesi, restano in piedi tre combinazioni possibili: una con Dazn e Mediaset e senza Sky. Una con Dazn e Sky, ma senza Mediaset. Meno probabile, ma ancora assolutamente in ballo, anche una con tutte e tre le tv coinvolte. Dopo che la Rai si è sfilata dalla eventuale trasmissione in chiaro di un incontro a settimana, la tv commerciale è rimasta dentro la trattativa, quindi vedere una partita in chiaro ogni weekend sulle tv italiane, nei cinque anni dal 2024 al 2029, resta ancora una possibilità concreta. Una questione importante da dirimere resta quella dei cosiddetti “pick”, ossia la scelta delle varie partite, con le tre tv a contendersi la seconda chiamata, quella che garantisce la possibilità di prendere partite dagli ascolti alti. Nel contratto in essere ancora per questa stagione Dazn ha il diritto di chiamare la prima e la seconda partita, ossia di assicurarsi più volte le squadre maggiormente seguite del campionato. Lunedi sarà il giorno decisivo, i pacchetti dovranno essere presentati entro le 12, poi il pomeriggio le valuterà l’assemblea dei 20 club del campionato.
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